Si chiama Hydro, la prima auto ad idrogeno tutta italiana costruita da Adler nello stabilimento della Tecno Tessile di Airola, in provincia di Benevento. Hydro è alimentata da fuel cell e sarà dotata a bordo delle più avanzate tecnologie previste per le auto sostenibili.
Hydro: il progetto e i vantaggi della prima auto ad idrogeno italiana
Hydro, la prima auto ad idrogeno tutta italiana, nasce dal progetto promosso dal Gruppo Adler in collaborazione con Uniparthenope e Medio Credito Centrale che ha finanziato il progetto con gli incentivi proveniente dalla Banca Europea degli Investimenti.
Il progetto Hydro ha il dichiarato obiettivo di individuare e sviluppare soluzioni innovative per veicoli hybrid ad impatto zero sull’ambiente. Hydro è il primo prototipo ibrido con motore elettrico alimentato da fuel cell.
Hydro entra cosi a far parte della mobilità sostenibile proprio nel momento in cui gli elevati consumi e soprattutto le emissioni dannose vengono penalizzate dalle normative anti-inquinamento.
Ma come funziona Hydro? La sfida è quella di far muovere l’auto con una nuova energia, per questo Hydro è una vettura elettrica dotta di pile a combustibile anziché delle classiche batterie.
E’ su queste basi che sono state approfondite le tecniche migliori sia per assicurare le massime performance di Hydro, che ha superato i primi test finalizzati alla validazione tecnica del prodotto, sia per individuare e sviluppare i componenti quali celle combustibili, serbatoi per l’idrogeno e motore elettrico.
Il Gruppo Adler, dal canto suo, contribuisce da sempre, con lo specifico Know-how posseduto in materia di componentistica, allo sviluppo di alimentazioni sostenibili e differenti.
Quasi tutti i componenti di supporto sono direttamente costruiti da Adler come la scocca realizzata in carbonio al fine di rendere il veicolo più leggero e ad ecosostenibile.
Non sono da sottovalutare i vantaggi che porterebbe l’utilizzo dell’auto ad idrogeno. Innanzitutto, la ricarica del serbatoio dell’idrogeno sarà molto più veloce rispetto a quella delle classiche batterie pur mantenendo i vantaggi del motore elettrico.
Per quanto riguarda le perfomance, esse non subiranno alcuna diminuzione in quanto rimarranno garantiti il comfort, la spinta istantanea, l’erogazione lineare e l’assenza di strappi in ripresa.
A questi vantaggi vanno aggiunti quelli derivanti dalle agevolazioni concesse ai possessori di auto ecologiche. Il riferimento è alla possibilità di usare l’auto ad idrogeno nelle zone a traffico limitato, all’esenzione del bollo auto per un periodo di 5 anni e alla possibilità di parcheggiare sulle strisce blu senza pagare la sosta.