In Italia le vendite di auto a metano e a GPL sono aumentate notevolmente nel periodo che va dal 2008 al 2013: le prime sono passate da 423mila a oltre 773mila unità, mentre le seconde da un milione a quasi il doppio. Lo scorso anno, inoltre, le immatricolazioni di vetture alimentate a metano sono cresciute del 6,3% rispetto al 2013, mentre quelle a GPL hanno fatto registrare un +7,1%. Quindi, cosa conviene acquistare? Metano o Gpl?
Metano o GPL: i punti di forza del primo
Le auto a metano e quelle a GPL possono circolare anche in caso di blocco del traffico urbano per motivi legati all’eccessiva quantità di smog nell’atmosfera, ma le prime sono molto meno inquinanti. Le auto a metano possono sostare nei parcheggi interrati, perché è un gas più leggero dell’aria e, in caso di perdite, non si accumula al suolo. Il ricovero delle autovetture a GPL nei parcheggi pubblici è limitato al solo primo piano interrato. Per lo stesso motivo, ossia l’utilizzare un gas più leggero dell’aria, le auto a metano sono più sicure di quelle a GPL, anche se i sistemi di sicurezza montati su entrambi ormai hanno quasi annullato ogni rischio per entrambe. Il metano è estratto da pozzi naturali, ma può essere prodotto anche utilizzando biomasse (il cosiddetto biometano). Il Gas di Petrolio Liquefatto, invece, è soggetto alle fluttuazioni del greggio. Per questo il prezzo del primo subisce generalmente meno variazioni. L’esenzione dal bollo per le auto a metano è prevista in tutte le regioni italiane, ma non è così per quelle a GPL.
Metano o GPL: i punti di forza del secondo
La manutenzione delle auto bifuel è più cara rispetto a quella di un “tradizionale” veicolo alimentato a benzina, ma le bombole di metano devono essere obbligatoriamente revisionate ogni quattro anni, mentre il cambio del serbatoio del GPL deve essere effettuato ogni dieci. L’impianto di erogazione del metano ha una struttura più complessa di quello del Gas di Petrolio Liquefatto: di conseguenza, in genere, le auto a metano costano di più di quelle a GPL. Il Gas di Petrolio Liquefatto produce circa il doppio della quantità di energia generata dal metano: le auto a GPL, quindi, in genere hanno performance motoristiche migliori rispetto alle vetture a metano.
Metano o GPL: facciamo due conti
Il vero risparmio, con entrambi i sistemi di alimentazione, si palesa lo dopo alcune decine di migliaia di km percorsi. I modelli alimentati solo a benzina continuano a costare molto meno dei bifuel. Un’auto a GPL, tuttavia, consuma almeno il 20-25% in più rispetto a quando funziona a benzina, perché a parità di volume, il gas contiene meno energia di quest’ultima. Con un kg di gas naturale, invece, si percorre il 20-25% di strada in più rispetto alla benzina. Il GPL, in questo periodo, costa poco meno di 0,6 euro al litro, mentre un kg di metano costa quasi un euro. Quindi? Metano o GPL? La risposta potrebbe essere questa: le auto a metano consumano meno e sono più attente all’ambiente, ma hanno prestazioni inferiori, almeno per ora, rispetto a quelle a GPL e necessitano di maggiore manutenzione.
Potrebbero interessarti anche:
Auto a metano economiche: i 10 migliori modelli low cost