Che il 2015 sia l’anno del GPL è affermazione probabilmente troppo enfatica ma che, forse, rende piuttosto bene l’idea. Le indicazioni di mercato, infatti, sono piuttosto univoche lasciano pensare che la linea nel grafico della crescita manterrà per il settore anche nel prossimo esercizio un trend positivo, sia dal punto di vista del numero di auto vendite, sia da quello del loro “peso” nell’ambito del mercato complessivo. Diversi sono i fattori causa ed effetto di questo innegabile trend: il notevole miglioramento tecnologico degli impianti di ultima generazione che garantiscono sia un livello di sicurezza elevatissimo sia il mantenimento delle prestazioni con sostanziale analogia alla benzina, limitando nel contempo gli ingombri grazie ai nuovi serbatoi toroidali; il prezzo del GPL che si mantiene ben più basso di quello della benzina nonché – last but not least – gli incentivi statali all’acquisto che, benché maggiormente ristretti che in passato, rimangono. E, in conseguenza a tutto ciò, una offerta di vettura GPL da parte delle case automobilistiche sempre più ampia a testimonianza dell’attenzione decisamente crescente riservata a questa tipologia di vetture. Se queste sono le premesse, le attese per il nuovo anno sono notevoli…
GPL self-service: sogno o realtà?
C’è un ulteriore fattore di attesa che rende ulteriormente “appetibile” il mercato GPL: i decreti firmati dal Ministro dello Sviluppo Economico hanno aperto la strada anche per il GPL ed il metano alla possibilità di prevedere il tanto agognato self-service, seppur con limitazioni e regolamenti assai precisi e rigidi – la necessità di ottenere una “tessera” abilitante al self, l’impossibilità di rifornire contemporaneamente le auto bi-fuel con due carburanti o il divieto di utilizzare il self per ricaricare bombole ad uso domestico e la necessità per il gestore di potenziare gli strumenti di videosorveglianza. Se dunque dal punto di vista legislativo per una volta l’Italia sembra essere pronta ad allinearsi a quanto accade nel resto d’Europa, quello che manca ad oggi sono… gli impianti. Rifornirsi in modalità self per i possessori di auto GPL è quasi impossibile e i distributori attivi nel nostro paese si contano sulle dita di una mano: i costi di riconversione e un certo scetticismo sulla sicurezza dell’operazione, nonché la complicazione evidente del tesseramento in cui termini non sono ancora particolarmente chiari, frenano lo sviluppo.

A che punto sono gli incentivi per le auto a GPL ?
In ogni caso, il GPL prospera. E questo nonostante un leggero restringimento dei “cordoni” della borsa statale in fatto di incentivi, che nel 2015 riguarderanno uno sconto massimo del 15% del valere dell’auto ma solo in caso di rottamazione dell’usato non GPL, oltre che un “contributo differenziale” calcolato in base ai livelli di emissione della vettura in acquisto che vanno dai 1800 ai 3500 euro in funzione delle “fasce” di produzione di CO2.
Le novità fra le auto a GPL per il 2015
In questo contesto positivo, numerosissime saranno le novità presentate da praticamente tutti i maggiori produttori in fatto di vetture GPL. La coreana Kia, che continua a guadagnarsi spazi nel mercato europeo, presenterà nel nuovo anno la nuova Cee’d 1.4 GPL che, nella tradizione della casa, fa dell’economicità il suo punto forte ma senza rinunciare allo spazio e allo stile. Sarà nel listino a partire da 17.850 euro. Interessante per la fascia economica anche la Chevrolet Spark, la “piccola” del marchio americano da sempre molto attento all’offerta di vetture bi-fuel completata nella gamma “crescente” dalla nuova Aveo, dalla Cruze e dalla Orlando tutte disponibili in versione ibrida. La Spark, in versione 1.0 e 1.2 litri, ha un prezzo di listino che parte da 11.474 euro. La Citroen punta al segmento “propulsione a gas” con la nuova DS3 1.4 frutto dell’intensa ricerca tecnologica sul tema del gas della casa francese. Il risultato è un motore capace di raggiungere i 95 cavalli di potenza con un consumo di 5,9 litri per 100Km assolutamente competitivi. Il prezzo parte da 17.850 euro. Attenzione importante al GPL anche per Ford che nel 2015 completa la propria gamma – che comprende in versione bi-fuel anche Fiesta, Focus e B-Max – con la nuova C-Max 1.6 120 cavalli: consumo dichiarato 6,6 l/100 Km e listino che parte da 21.250 euro. Infine, nella fascia GPL high-level ecco la nuova Alfa Romeo Giulietta 1.6 Turbo GPL, una vettura che come la tradizione del marchio pretende fa della aggressività e della sportività una sua caratteristica con prestazioni vicinissime alla versione benzina. Certo, rispetto alle vetture citate in precedenza, i suoi 8 litri per 100 Kilometri non sono economici, ma rispetto alla versione benzina il risparmio è notevole, almeno sule lunghe percorrenze. Prezzo intorno ai 25.000 euro.
