La nuova station wagon Dacia Logan MCV prova a strappare importanti soddisfazioni tramite prezzi convenienti, un taglio estetico innovativo e tanta robustezza.
GLI ESTERNI – Il veicolo cinque posti mostra diverse sfaccettature. Il divano posteriore frazionabile 1/3-2/3, estremamente funzionale, adatta lo spazio alle esigenze di carico con massima semplicità e la soglia ribassata facilita l’accesso dal portellone. La nuova plancia – in base alla 
versione in tinta carbone scuro o bicolore – vede negli strumenti e nelle linee moderne qualità significative, così come tecnologie di ultima generazione. I pregiati materiali favoriscono l’ambiente raffinato, con le linee armoniose che ispirano dinamismo e robustezza.
QUALITA’ CERTIFICATA – Insieme alle consorelle, anche questo esemplare rumeno trae vantaggio dal Gruppo Renault, deciso a sottoporre ogni nuova auto a test estremi in condizioni reali per verificarne la resistenza all’usura. L’intenzione è cautelarsi contro ogni eventuale minaccia e a incoraggiare l’acquisto 
viene proposta la garanzia costruttore di 3 anni o 100.000 km, rappresentata dall’assistenza presso tutte le officine della rete e riparazioni altamente specializzate dai ricambi originali.
CONGEGNI EVOLUTI – Accattivanti le idee sviluppate per devolvere piacevoli momenti a bordo dell’automobile. Oltre alla valida ergonomia – aggiunto un nuovo vano portaoggetti in alto sul cruscotto – il computer di bordo monitora qualunque parametro relativo al tragitto. Il sistema infotainment Dacia Media Nav Evolution, gestito attraverso il touchscreen 7’’ convince le nuove generazioni, come del resto fa Dacia Plug&Radio, nel quale la tecnologia Bluetooth con sincronizzazione automatica della rubrica ed elenco chiamate chiamate permette di telefonare in vivavoce e ascoltare la musica in streaming audio mediante gli altoparlanti. La modalità Eco riduce fortemente i consumi e le emissioni di CO2, mentre il bagagliaio, abbassati completamente i sedili posteriori, arriva fino a 1518 litri. I prezzi partono da 8.700 euro.
