Il bollo auto va pagato sempre e comunque perché si tratta di una imposta legata al possesso del mezzo e non al suo utilizzo. Tuttavia, indipendentemente dalle ragioni per cui non è stato versato l’importo da calcolare sulla base della potenza del veicolo, la regione di appartenenza e l’agente di riscossione non possono richiedere all’infinito il pagamento. Più esattamente lo possono fare per cinque anni perché scatta la prescrizione. Di conseguenza nel caso in cui arrivi un cartella esattoriale riguardo di un bollo non pagato risalente al periodo ricaduto in prescrizione occorre non passare alla cassa, ma comunque è necessario comunicare all’amministrazione il decorso dei tempi massimi in cui esigere il versamento.
Bisogna quindi fare ricorso in autotutela alla Commissione Tributaria per avviare una fase di mediazione o presentare una richiesta di esercizio di autotutela, ricordando sempre che la presentazione di questa istanza non sospende il termine per impugnare l’atto di accertamento relativo al bollo auto non pagato nei termini richiesti.