BMW I8 e sostenibilità: le iniziative

La casa automobilistica BMW dal 2005 è sinonimo di ricerca e sviluppo nel campo della eco-sostenibilità e del rispetto dell’ambiente.

I progetti BMW sono sempre più guidati dall’obiettivo della sostenibilità, non per altro infatti la casa di Monaco ha di nuovo ottenuto il primo posto nella speciale classifica del DJSI, il Dow Jones Sustainability Index, confermandosi una volta in più la società produttrice di auto a più elevato tasso di sostenibilità.

L’impegno di BMW in questo senso  è tangibile sia nella produzione, sia nel design come in ogni piccolo dettaglio che concorre alla messa in strada delle vetture.

Il fiore all’occhiello della casa bavarese, in termini di ecologia/prestazioni, è sicuramente la nuovissima BMW i8, auto a propulsione ibrida dai bassissimi consumi ma con prestazioni eccellenti.

Tutta la scocca di questo gioiello di tecnologia è costruita utilizzando la fibra di carbonio e nasconde sotto al cofano ben 362 cv di potenza a fronte di un consumo di quasi 50 km con un litro.
Con una dotazione in termini di cavalli di questo livello, anche le prestazioni sono degne quasi di una supercar facendo registrare una velocità massima di 250 km/h.
Sfortunatamente anche il prezzo è decisamente elitario, sfiorando i 130.000 euro per unità.

Per le tasche di “quasi” tutti, invece, la scelta può cadere sulla BMW i3, city car a propulsione elettrica.
La i3 si presenta sul mercato forte del nuovo silenziosissimo e a zero emissioni motore eDrive.
L’elettrica di BMW è ricca di una serie di servizi che la rendono “connessa” e in grado di aiutare il guidatore a districarsi ne traffico per arrivare alla meta desiderata.

 

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