Car sharing Volkswagen, solo auto elettriche con WeShare: Golf, e-up! e ID.3

Gli sforzi di Volkswagen rispecchiano quelli di altre case automobilistiche per la promozione del car sharing. Facciamo il punto

Un numero crescente di case automobilistiche sta entrando nel business del car sharing e tra le ultime a proporre un servizio dedicato c’è Volkswagen. Lo fa nella convinzione del cambiamento di esigenze e di desideri da parte degli automobilisti: più che il possesso conta l’accesso. A conti fatti, l’azienda tedesca ha menzionato per la prima volta il suo servizio WeShare un anno fa per poi lanciarlo la settimana scorsa a Berlino.

WeShare è simile a servizi come Car2go, Zipcar e Maven, ma punta a distinguersi dalla concorrenza per essere il primo a offrire una flotta composta interamente da veicoli elettrici.

Volkswagen e-Golf, e-up! e ID.3

Nello specifico, il servizio è stato lanciato con 1.500 auto e-Golf, seguite da 500 e-up! veicoli all’inizio del 2020. Anche la nuova ID.3 completamente elettrica della società entrerà a far parte della flotta quando sarà introdotta a metà del 2020. WeShare è un sistema flessibile. Significa che alla fine del noleggio, l’automobilista lasciare la vettura dove vuole all’interno della zona di servizio. Al pari di altri servizi simili, i clienti hanno bisogno di uno smartphone per usarlo e nel caso WeShare devono avere compiuto almeno 21 anni e conseguito la patente di guida da almeno un anno.

Volkswagen ha quindi spiegato che, almeno inizialmente, i veicoli saranno caricati dai dipendenti di WeShare. Successivamente offrirà incentivi ai conducenti per procedere in autonomia con questa operazione.

Prezzi e disponibilità WeShare

Definiti i costi di WeShare: 0,19 euro, ma a partire da settembre saranno introdotte tre tariffe tariffarie diverse dal prezzo medio di 0,29 euro al minuto. In questo momento il servizio è fruibile solo in Germania, ma la casa automobilistica ha già definito il programma di crescita. Nel 2020, WeShare raggiungerà la città tedesca di Amburgo e quindi Praga in Repubblica ceca. In seguito proverà a conquistare altri mercati in Europa, tra cui l’Italia, ma i tempi saranno legati al successo del nuovo servizio nei prossimi mesi.

Gli sforzi di Volkswagen rispecchiano quelli di altre case automobilistiche. In tante cercano di diversificare le offerte in quanto le vendite di auto stanno subendo una crescente contrazione a livello globale. Volkswagen ha rivelato come il car-sharing stia diventando più popolare in Germania, con gli utenti in aumento di 14 volte dal 2010. All’inizio di quest’anno, erano circa 2,46 milioni di persone registrate in servizi di car-sharing nel paese, rispetto a solo 180.000 nel 2010.

Ma con l’innalzamento della soglia di competitività, ecco le prime perdite. Maven, sostenuta da General Motors, ha recentemente annunciato di voler interrompere il servizio di car sharing in quasi la metà delle città americane in cui opera.

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