Marche auto cinesi: la situazione, tra flop annunciati e successi inaspettati

Lo stato attuale delle case cinesi indica che c’è ancora molta strada da fare

Finora le marche auto cinesi non hanno sicuramente spopolato in Europa, complice anche un grado di affidabilità piuttosto basso. Ma nel formicaio orientale i frenetici ritmi di lavoro fanno intuire che qualcosa bolle sempre in pentola. Scopriamo cosa offre il panorama cinese.

IL PRODOTTO MIGLIORE – Finora, tra le marche auto cinesi, quella che ha raggiunto risultati di prestigio è la Qoros. È una delle più recenti case automobilistiche orientali e forse quella che più si avvicina agli standard europei. Fatto che sta che un suo modello, la Qoros 3 Sedan, è stata l’auto più sicura nei severi crash-test EuroNCap, nell’anno 2013. Mica poco. Probabilmente tutto merito di progettisti e designer con un passato nel Vecchio Continente, intanto questo riconoscimento, se sfruttato a dovere, potrebbe proiettare le future vetture della Qoros in circolo anche nelle nostre strade.

A SEGUIRE – Le altre marche auto cinese presentano ancora un bilancio nettamente negativo. Basti pensare alla Saic Motor Corporation Limited, il più grande costruttore locale, ma che ha la spalle l’agghiacciante gestione di Ssangyong. Ci si potrebbe aspettare di meglio anche dalla Luxgen, dato che ha un solo modello in gamma, il Suv U6 Turbo, che vede l’Europa solo dal binocolo. In Italia sono arrivate le vetture della Chery, con il marchio DR Motor, e poi sparite. Più in espansione nel Bel Paese i modelli Great Wall, ma con tecnologia vecchia di 20 anni. Una delle più antiche case è la Faw, di proprietà statale. Attualmente, ha delle partership con Audi, Volkswagen, General Motors, Mazda e Toyota, senza però idee di ampliamento del mercato all’estero. Chi invece ha tentato, e fallito, è la Brillance: la sua berlina è stata un flop totale.

FOREVER TAROCCO – Infine restano quei modelli delle marche auto cinese che di originale hanno ben poco. La lista dei cloni è tristemente nota. Come la LandWind X7, presentata al Salone internazionale dell’auto di Guangzhou, ispirata alla Range Rover Evoque, o la Lifan 330, sosia della Fiat 500L. La Beijing Auto BJ8, identica alla Mercedes Classe G, il Suv cinese Hawtai B35, copia della Porsche Cayenne e SR8, gemello della Porsche Macan.

Articolo precedenteDetrazione assicurazione auto: l’importo può essere scalato dal 730
Prossimo articoloDetrazione auto aziendale: come ottenere il bonus fiscale per imprese e liberi professionisti

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here