Quant’è facile la vita dei guidatori oggigiorno, con le Case che impiegano nuovi strumenti di assistenza. Fra i più utili c’è senz’altro la protezione predittiva pedoni.
Protezione predittiva pedoni: avvisa o interviene
Intuirne la funzione è semplice. Il sistema, infatti, “predice” collisioni imminenti con un pedone. Sia che occupi già la corsia dell’auto o si diriga verso di essa. Qualora il dispositivo rilevi un potenziale pericolo può avvisare in due modi, a secondo del livello: se è basso o medio avvisa il guidatore, che poi dovrà frenare; se alto il sistema interviene direttamente, frenando in automatico, senza che l’uomo debba fare qualcosa. Ciò nonostante non è garantito che il pedone ne esca illeso: dipende dalla velocità di percorrenza.
Come opera
Ma come avviene, in concreto, il suo funzionamento? Tre sono i componenti sfruttati dal sistema. La telecamera multifunzione, il sensore radar a medio o lungo raggio, la videocamera stereoscopica. Telecamera e radar rilevano le informazioni sulla strada percorsa, inviate ad un sofisticato elaboratore. Qui algoritmi software elaborano i dati e creano una “immagine”, affinché la zona circostante venga opportunamente analizzata. Guai in vista? La frenata automatica è completa solo se sia la telecamera sia il sensore radar individuano un pedone nelle strette vicinanze.
Videocamera stereoscopica: la tecnologia Bosch
Non l’abbiamo ancora trattata, eppure svolge un ruolo fondamentale. La videocamera stereoscopica permette di rilevare in 3D l’ambiente circostante. Bosch, realtà leader nella progettazione di nuova tecnologia, ha sviluppato un congegno provvisto di due sensori a colori CMOS (semiconduttori complementari a ossido di metallo) con una risoluzione di 1.280 x 960 pixel: attraverso un potente sistema di lenti, la videocamera registra un campo visivo orizzontale di 50° offrendo una misurazione tridimensionale di oltre 50 metri. I sensori di immagine, che hanno una tecnologia di illuminazione estremamente sensibile e dinamica, sono in grado di rielaborare immagini ad alto contrasto e di coprire l’intervallo di lunghezze d’onda visibile all’occhio umano.