Lucid Air, berlina elettrica che sfida Tesla: batteria (cilindrica) e prestazioni

La vettura è in grado di accelerare da 0 a 96 chilometri pari in 2,5 secondi e raggiungere una velocità massima di 320 chilometri orari

Lucid Air è una berlina elettrica a firma Lucid Motors e pronta al lancio sul mercato. La versione di serie di quella che è già stata etichettata come la anti Tesla sarà presentata il 9 settembre. I programmi iniziali prevedevano l’uscita a New York nel mese di aprile, ma l’emergenza sanitaria è stata tale da rinviare l’appuntamento. I tempi però sono adesso maturi e tra pochi giorni Lucid Air è pronta a sfidare modelli come Tesla Model S o Porsche Taycan.

L’obiettivo è convincere all’acquisto anche facendo leva su un’autonomia di 644 chilometri con una singola carica. La vettura è anche in grado di accelerare da 0 a 96 chilometri in 2,5 secondi e raggiungere una velocità massima di 320 chilometri orari.

Prestazioni e batteria Lucid Air

Anche se poi di questa serie elettrica si conoscono solo pochi dettagli. La forma delle batterie non sarà la solita bensì cilindrica. Si parla di una capacità di 200 kilowattora ma con la realizzazione di diverse versioni. La più capiente offre un’autonomia di circa 830 chilometri secondo il protocollo di omologazione US EPA. Si tratta della versione con circa 1.000 CV e trazione integrale.

Come spiegato da Peter Rawlinson, CEO di Lucid, prima dell’inizio della pandemia, Lucid era cresciuto fino a raggiungere più di 1.000 dipendenti e adesso mantiene ancora questa trend di crescita. La filiera – spiega – continua a funzionare e si prepara per l’inizio della produzione di Lucid Air. Sia gli strumenti sua i macchinari per costruire l’auto in Arizona erano pronti prima della crisi, ma – assicura – la casa automobilistica ha una solida posizione finanziaria e il finanziamento necessario.

Lucid Air finanziata con i fondi dell’Arabia Saudita

Il progetto è riuscito a passare dall’essere un prototipo a un veicolo di serie grazie al contributo del Fondo per gli investimenti pubblici dell’Arabia Saudita, noto come Pif. L’iniezione economica in questo senso è stata di 1 miliardo di dollari, che al cambio attuale è di circa 870 milioni di euro.

Come risultato di questo investimento, i sauditi sono diventati i principali azionisti del marchio di auto elettriche. Una volta concretizzato l’accordo Lucid Motors aveva un capitale di 436 milioni di euro, cifra che può aumentare fino a 870 sulla base di una serie di obiettivi di produzione e vendita. Grazie a questi soldi la produzione Lucid Air sta finalmente per diventare realtà anche se in leggero ritardo rispetto alle attese a causa della crisi derivata dal Covid-19.

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