Ricevere una multa è un momento certamente sgradito per ogni automobilista, ma la sensazione è ancora più sgradita se a generare la sanzione è una distrazione. Ecco quindi quali sono le infrazioni più comuni commesse da chi si mette al volante.
Infrazioni multe: guida con un braccio rotto
In caso di infortunio chi ama guidare non vede l’ora di rimettersi al volante. Per non incorrere in sanzioni diventa però fondamentale evitare di farlo se si ha un arto (braccio o gamba) ingessato. A stabilirlo è l’articolo 115 del Codice della Strada, secondo cui chi guida veicoli o conduce animali deve essere idoneo per requisiti fisici e psichici.
Ulteriori precisazioni sono indicate nell’articolo 140, comma 2, secondo cui “il conducente deve sempre conservare il controllo del proprio veicolo ed essere in grado di compiere tutte le manovre necessarie in condizione di sicurezza, specialmente l’arresto tempestivo del veicolo entro i limiti del suo campo di visibilità e dinanzi a qualsiasi ostacolo prevedibil“. Anche il buon senso inoltre ci porta a confermare questa teoria. Un arto immobilizzato, infatti, impedisce di effettuare le manovre in modo tempestivo e preciso.
Chi non dovesse rispettare la norma incorre in una multa pari a 85 euro.
Infrazioni multe: guida senza lenti
Prima di prendere la patente e a ogni rinnovo ogni automobilista viene sottoposto a una visita medica per verificare la sua vista. In alcuni casi diventa quindi indispensabile indicare l’obbligo di indossare gli occhiali (o le lenti). Se questo, però, non viene rispettato la sanzione diventa inevitabile.
A precisarlo è l’articolo 173, secondo cui “il titolare di patente di guida al quale sia stato prescritto di integrare le proprie deficienze organiche e minorazioni anatomiche o funzionali per mezzo di lenti o di determinati apparecchi, ha l’obbligo di usarli durante la guida”. La multa, in caso contrario, è pari a 81 euro.
Infrazioni multe: guida pericolosa
In ogni condizione di guida diventa inoltre indispensabile rispettare i limiti di velocità previsti per ogni tratto stradale. Un comportamento da tenere anche per preservare la sicurezza di se stesso e degli altri.
Sono però vietate anche le gare di velocità, una pratica ancora troppo diffusa soprattutto tra i giovanissimi. A regolare la situazione è l’articolo 9 ter: “chiunque gareggia in velocità con veicoli a motore è punito con la reclusione da sei mesi ad un anno e con la multa da euro 5.000 a euro 20.000”. In queste situazioni non è quindi solo il nostro portafoglio a risentirne, ma anche la fedina penale.
Infrazioni multe: mancata esibizione del disco orario
Un automobilista deve inoltre prestare attenzione anche alle aree in cui la vettura viene parcheggiata. In molte situazioni, infatti, è indispensabile mostrare il disco orario e non lasciare quindi il veicolo per più di sessanta minuti.
Ma cosa accade se questo strumento non viene esibito all’interno dell’auto? La multa è inevitabile. Si tratta di una situazione regolata dall’articolo 157: “nei luoghi ove la sosta è permessa per un tempo limitato è fatto obbligo ai conducenti di segnalare, in modo chiaramente visibile, l’orario in cui la sosta ha avuto inizio. Ove esiste il dispositivo di controllo della durata della sosta è fatto obbligo di porlo in funzione”. I trasgressori sono puniti con una multa di 41 euro.