In Italia sono quasi 5 milioni le auto non assicurate. Negligenza che provoca ripercussioni sui guidatori “senza macchia”: se tamponati, niene risarcimento diretto da Modulo blu. Ecco come rivalersi.
Contattare le Forze dell’Ordine
Chiamate, al più presto, le Forze dell’Ordine: col verbale di incidente, provate la vostra innocenza. E segnalate l’evento alla vostra compagnia assicurativa. Contattate quindi il Fondo di garanzia per le vittime della strada. Che, sotto la vigilanza del ministero dello Sviluppo economico, è amministrato dalla Consap. Vi coprirà sia i danni alle persone che alle cose, senza alcuna franchigia.
Domanda di rimborso
Veniamo alla domanda di rimborso, compilabile direttamente online. Stampatela in doppia copia e firmatela. Magari fatevi dare una mano dal vostro assicuratore. Inviate, tramite raccomandata, la prima copia del modulo firmato (allegati inclusi), all’impresa competente, indicata nel modulo, a seconda del luogo dove si è verificato il sinistro. Spedite poi la seconda copia, scannerizzata e senza gli allegati, all’indirizzo pec: richiestedirisarcimento@pec.consap.it. Oppure, inviate la seconda copia per raccomandata, sempre firmata e senza alcun allegato, all’indirizzo Consap, indicato sul modulo di domanda.
Risarcimento e consulenza legale
A differenza dell’indennizzo diretto, non c’è un termine prefissato entro il quale venire risarciti. Il Fondo vittime deve prima verificare che sia vero il sinistro (ecco perché è utile il verbale) e, nella compilazione del modulo online, potreste commettere qualche errore. Burocrazia che è il pane quotidiano per un legale: la consulenza costa intorno ai 1.000 euro.
I Comuni meno coperti
“Il fenomeno in alcune aree del Paese raggiunge percentuali da record”, ha dichiarato il presidente dell’Asaps Giordano Biserni. Preoccupante soprattutto la situazione in Campania: “in provincia di Napoli il 25,6 % dei veicoli, di fatto uno su quattro, manca di R.C. auto”, ma la quota sale a Striano (46,63%) e Qualiano (46,54%), mentre a Castel Volturno, nel Casertano (42, 26%). Il livello record a Oldenico, in provincia di Vercelli (49,83%).