Vi sono numerose ragioni per cui spesso è necessario risalire alla tarag di un veicolo. Il caso più comune è quello del coinvolgimento di un incidente di una vettura che ha poi fatto sparire le tracce. Oppure, molto più semplicemente, per sapere a chi appartiene quel veicolo che con insistenza viene posteggiato nel parcheggio privato. Ma ci possono essere anche motivi non direttamente collegati a ragioni di mobilità stradale. Si pensi ad esempio a un creditore che non vuole saldare il suo debito. Tra i bene per cui è possibile richiedere il pignoramento c’è proprio l’auto. E basta appunto il numero di targa – univoco, sempre ben visibile e non modificabile – per risalire all’identità del proprietario.
Come risalire al proprietario dal numero della targa
Il primo modo risalire dal numero dalla targa dell’auto al proprietario passa dalla consultazione del sito dell’Aci. Più esattamente, l’Automobile club d’Italia metta a disposizione il servizio Visurenet che altro non è che il database completo di tutti i mezzi a motore registrati in Italia. Bastano pochi click e il pagamento di un quota fissa per andare a segno. Occorre infatti inserire una serie di informazioni personali (cognome, nome, codice fiscale, data di nascita, telefono, email, conferma email, indirizzo, numero civico, località, provincia, cap) prima di indicare il numero di targa e pagare l’importo di 8,83 euro e tramite pagoPA, il sistema di pagamenti elettronici con cui effettuare qualsiasi versamento verso le pubbliche amministrazioni in modalità elettronica.
L’alternativa – a parte le tantissime app per smartphone e tablet che propongono a pagamento questo servizio, ma che in realtà non fanno altro che sostituirsi nella consultazione della sezione Visurenet di Automobile club d’Italia – è recarsi di persona all’ufficio provinciale del Pubblico registro automobilistico. Anche in questo caso occorre versare un piccolo importo e presentarsi con un documento in corso di validità e il numero di targa dell’auto per ottenere il certificato ufficiale con il nome del proprietario. E se il tempo non è mai abbastanza, può rivelarsi più semplice incarica un soggetto terzo, come una Delegazione Aci o una Agenzia di disbrigo pratiche automobilistiche, per eseguire questa operazione per noi in cambio di un pagamento supplementare.
Altri dati del veicolo dalla targa
Il tutto ricordando come dal numero di targa è possibile risalire non solo all’intestatario della vettura. Ma anche alle scadenze del bollo auto, alla classe ambientale di appartenenza delle auto tra Euro 0, Euro 1, Euro 2, Euro 3, Euro 4, Euro 5 ed Euro 6 sia diesel e sia benzina, alla copertura Rca e alla data dell’ultima revisione. Tra i siti di riferimento c’è quello dell’Agenzia delle entrate così come il Portale dell’automobilista del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture.