Orientarsi per nuove strade spaventa molti automobilisti, ma ora grazie alle app che contengono il navigatore satellitare la minaccia appare finalmente scacciata.
ESPANSIONE GLOBALE – Vari i programmi installabili sugli smartphone, ciascuno con caratteristiche uniche e in costante aggiornamento. A scendere in piazza giganti dell’informatica, a cominciare da Microsoft, astuta a intuire il potenziale e puntare su Here, software realizzato per il Nokia e diffuso poi nelle versioni iOs e Android. Idea in grado di raggiungere e ammaliare numerosi utenti, soddisfatti come qualità ed esentati da spese. Fattore distintivo la possibilità di scaricare mappe appartenenti a vari paesi, consultabili pure offline. Per sfruttarne le capacità è sufficiente attivare un account, utile a salvare le ricerche condotte e prendervi nota attraverso il pc.
I SOCIAL FANNO NUOVAMENTE BRECCIA – A proposito di perspicacia, la stessa Google allarga i propri orizzonti con Waze. Acquistata due anni fa, gli itinerari realizzati tengono presenti le informazioni diffuse dagli stessi utenti. Solo così è possibile infatti tenere sotto costante monitoraggio le strade e seguire percorsi alternativi nel caso di code e ingorghi. Concetto che vale pure per Autovelox e pattuglie di polizia, da evitare grazie a un passaparola supportato pure dai cervelli di Mountain View, convinti a inserire il programma fra i pre-installati sul circuito Android.
GLI INSEGUITORI – Un’altra opzione intrigante quella offerta dagli sviluppatori di CoPilot GPS, abili a creare un sistema bello nel design, comprensivo del percorso a piedi e dove gli itinerari sono salvati sul telefonino senza alcuna connessione in rete. Disporre del pacchetto completo richiede l’acquisto della versione premium e a proposito di costi generano sorpresa i 79,99 euro necessari a seguire le indicazioni passo passo mediante Sygic, basato sulla cartografia Tom Tom.