Non arretra di un centimetro nelle preferenze degli automobilisti la Korando, Suv di taglia media, ora sul mercato con una versione più incisiva. Il restyling coinvolge sia gli interni, ora più curati e confortevoli, sia le dotazioni, riviste accentuando il carattere di questo modello dei coreani di SsangYong. La parte anteriore è stata aggiornata e i gruppi ottici sono diventati al Led. E ancora, vani portaoggetti, servosterzo elettrico in funzione alla velocità, sedili in pelle ventilati e riscaldabili sia anteriori che posteriori.
A rendere il look accattivante ci pensano la griglia radiatore a nido d’ape, il paraurti in due tonalità, gli eleganti passaruota, gli inserti cromati e il doppio tubo di scappamento che esalta la linea posteriore.
Non poteva mancare il display touchscreen pensato per la navigazione e l’infotainment. Il comparto della multimedialità si completa con il supporto alle connessioni Aux e Bluetooth, la porta Usb a cui collegare dispositivi esterni, il lettore CD ed MP3. A sorprendere, poi, sono le dimensioni del bagagliaio: contiene 486 litri, che crescono a 1.312 reclinando il divano.
SsangYong Korando 2019, motori diesel e benzina
La scelta è tra due motori diesel (149 e 175 cavalli), uno a benzina (149 cavalli), tutti da 2000 cc, e la versione Gpl. I 360 newton metri di coppia, disponibili da 1.500 giri, garantiscono spunto da fermo e buone capacità di traino mentre il cambio può essere manuale oppure automatico a sei rapporti con pulsanti al volante. Korando porta in dote il sistema di trazione integrale attivo.
Viaggiare ovunque e consumare poco carburante
Il Gpl non è una novità assoluta su Korando. Il modello alimentato da questo carburante e trazione anteriore ha catturato il 40% dei clienti italiani. La nuova versione del Suv di SsangYong promette grandi numeri: un pieno garantisce la percorrenza di oltre 500 km, con quello di benzina si arriva a un’autonomia di circa 1.100 km. La release 4WD sfrutta l’intelligenza del sistema Torque on Demand, la ripartizione elettronica e automatica della forza motrice. Fino alla velocità di 35 km/h, il guidatore può scegliere di ripartire la trazione al 50% sull’avantreno e al 50% sull’asse posteriore: basta schiacciare il pulsante lock.
L’impianto per il Gpl è fornito dall’azienda italiana Brc ed è del tipo Sequent. In buona sostanza fornisce il gas a ciascun cilindro attraverso un apposito rail e con 4 iniettori specifici, per una combustione più efficiente e una marcia sempre fluida. Diventa così possibile viaggiare su ogni tipo di terreno, senza preoccuparsi troppo dello spreco di carburante.