Con il nuovo anno è ripreso in parlamento il percorso che porterà all’aggiornamento del Codice della strada con un capitolo dedicato ai controlli più rigidi e all’inasprimento delle multe per chi viene sorpreso a infrangere le norme. E se sul primo versante si farà ausilio alle nuove tecnologie come il telelaser per individuare chi guida con il cellulare o senza cinture di sicurezza, dall’altra l’obiettivo è sanzionare chi mette a rischio l’incolumità delle persone, bambini e anziani in particolare.
Oggi, per fare un esempio, chi usa il cellulare tenendolo in mano mentre guida va incontro alla sospensione della patente solo se ripete la stessa infrazione nell’arco di due anni. L’idea di base è introdurre multe tra 422 e 1.697 euro.
Come cambia il Codice della strada
Tra le proposte oggetto di scontro e confronto c’è l’innalzamento del limite di velocità sulle autostrade a 150 chilometri orari. In realtà, già dal 2002 è in vigore questa disposizione, ma solo sui tratti a tre corsie su cui traffico, ma solo se le condizioni atmosferiche sono tali da consentirlo senza rischi. Poi è stata aggiunta la condizione che ci sia il controllo della velocità media, ma è tutto rimasto fermo perché non è mai arrivato il via libera del gestore. Ora viene proposto di abolire questi vincoli, sostituiti dalle generiche caratteristiche del tracciato.
Tra gli ostacoli da superare ci sono le perplessità sollevate dalla Ragioneria di Stato sugli eccessivi costi della riforma e da qui l’indispensabilità di far quadrare i conti. Le ipotesi di cambiamento al Codice della strada prevedono il via libera per le biciclette alla circolazione in direzione opposta a quella del senso di marcia e senza tenere conto dalla larghezza della carreggiata e dalla massa dei veicoli autorizzati al traffico. Purché il limite di velocità, come nei centri abitati, sia di 30 chilometri orari.
Altra novità è la previsione di una striscia di arresto avanzata per le biciclette agli stop e ai semafori. Spetterà alle amministrazioni comunali organizzarsi per disegnarla. Semaforo rosso al fumo in auto, considerato una fonte di distrazione e dunque di potenziale pericolo. Vietato l’utilizzo dei cellulari mentre si è alla guida, qualunque sia una ragione.
Novità per hoverboard, monopattini e skateboard
Il testo in discussione in Commissione trasporti della Camera dei deputati prevede regole specifiche anche per hoverboard, skate e monopattini. E sono proprio queste norme a rappresentare la reale novità, considerando che per la prima volta entrano nel Codice della strada. Sempre sul versante auto sono previsti gli obblighi dei parcheggi rosa per le donne in gravidanza.
Le moto elettriche possono circolare sulle autostrade ed è in fase di discussione l’obbligo per i motociclistici di equipaggiarsi con un abbigliamento tecnico di sicurezza. Facile comunque immaginare che da qui alla stesura della versione finale del testo possano essere introdotti aggiustamenti e miglioramenti al testo base.