Riparazione auto: carrozzeria, paraurti, verniciatura. Spese e prezzi crescenti

Più aerodinamica e attenzione all'estetica

L’aspetto più visibile è il cambiamento delle forme delle auto e l’adozione di tinte e colori nuovi. Ma si tratta solo della punta dell’iceberg perché l’evoluzione del modo di concepire l’auto ha una conseguenza diretta anche sulla riparazione e sulla verniciatura della carrozzeria. E nella maggior parte dei casi, si tratta di operazioni che seguono al quotidiano utilizzo del veicolo e non necessariamente al coinvolgimento in incidenti più o meno gravi. E poi, in un mondo sempre più connesso, ai riparatori è richiesto uno sforzo in più in termini di conoscenza.

Pensiamo al comporto delle vernici, se una volta c’erano solo pochi colori tra cui scegliere – fra cui l’immancabile bianco – adesso sono quasi mille le nuove tinte introdotte ogni anno sul mercato. Oppure ai paraurti: c’era un tempo in cui la quasi totalità delle auto era dotata con quelli cromati di acciaio. Oggi sono più razionali e moderni, quasi scomparsi e meno efficaci in nome della aerodinamica e dei nuovi canoni estetici.

Quale parte viene riparata più spesso?

Quali sono i componenti dell’auto che più spesso sono sottoposti a riparazione in carrozzeria a seguito di un incidente? Stando a una recente ricerca sono i paraurti (anteriore e posteriore, rispettivamente con il 30% e 24%) e le portiere (15%). Ma sono proprio queste parti dell’auto (paraurti anteriore 21%; portiere 14%) che, insieme alla fanaleria anteriore (13%) e alle parti strutturali come le traverse e i rinforzi (13%), hanno registrato una sempre maggiore complessità di intervento, legata all’evoluzione tecnologica e ai cambiamenti del design stesso dell’auto.

In riferimento alla riparazione, l’evoluzione dell’auto, sempre più tecnologica, sembra incidere significativamente sul lavoro del carrozziere. L’elettronica è la fase di lavoro più complessa rispetto al passato, seguita dalla meccanica, dal montaggio e smontaggio dei vari componenti. Sono stati però semplificati processi più tradizionali come la preparazione, la finitura e la lattoneria, ancora in una fase “artigianale”.

Sensori innovativi per rilevare piccole ammaccature

Sensori ad alta tecnologia integrati nella carrozzeria dell’auto per rilevare le più piccole ammaccature e filmare chi ha provocato il danno. Si tratta della cosiddetta carrozzeria intelligente, in fase di sviluppo e pronta per essere applicata nel mercato di massa. Si basa su sensori a foglio stesi sulla carrozzeria, collegati a quelli di parcheggio già presenti in molti modelli sul mercato. Il sistema riesce a capire se la carrozzeria è stata ammaccata, graffiata o forata, e a interagire con le videocamere dell’auto e con il gps, così da registrare il filmato dell’urto o dell’atto vandalico.

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