Un’auto la vedi anche dall’altruismo e dalla fantasia. Per questo scegliere la tinta cromatica non va presa così, su due piedi. Ma bisogna valutare le proposte sul piatto e decretare quella che, in base al nostro carattere, ci si addica meglio. Eh sì, è come andare in un negozio di abbigliamento: ognuno segue il proprio stile. Questo, almeno, a puro livello teorico, visto che dallo studio Nissan condotto in Europa ben l’86% delle persone vira su un colore auto non confacente alla propria personalità.
Colore auto: si segue la moda
Spesso il cliente va dietro alle tendenze. Poco conta se tradisce, in un certo senso, i suoi gusti personali. Pur di non apparire “out” opta per colori più comuni, per esempio il grigio o il bianco, che in Italia li vediamo così spesso in giro. Ma Nissan ha voluto scoprire, insieme a OnePoll, quanto il colore auto rappresenti veramente i proprietari. E, pensate un po’, ben l’86% degli intervistati avrebbe fatto la scelta sbagliata.
Colore auto: troppo neutri
Per svolgere la ricerca è stato diffuso mediante Facebook un innovativo chatbot, sviluppato insieme a Karen Haller, nota esperta di psicologia dei colori. Il programma pone domande che analizzano comportamento e preferenze dell’intervistato. Et voilà, il gioco è fatto. In due minuti propone la Micra del colore ideale. Dai risultati ottenuti emerge che un terzo del campione, per rispettare la propria personalità, avrebbe dovuto preferire colori più vivaci, piuttosto dei canonici grigio, nero e bianco.
Colore auto: scelta figlia dei nostri tempi
Raccolte 5000 risposte in tutta Europa, tra i più scelti figurerebbero l’arancione, il blu (ispira calma e rimanda a valori di integrità) e il bianco (adatto a chi cerca perfezione e controllo). “Nella scelta dei colori entrano in gioco aspetti sociali – ha dichiarato la psicologa Karen Hallen -. Ad esempio, in tempi di incertezza economica, è comune che le persone vadano sul sicuro e scelgano auto di colore neutro, come il nero, il bianco o il grigio”.
