Batteria auto rotta: come capire se è da cambiare

Come saper riconoscere se la batteria della vostra auto ha un guasto o se è semplicemente scarica

Il presunto caso di una batteria auto rotta, molto spesso è ambiguo. Molto probabilmente è solo un è solo un problema di batteria scarica. Ecco come riconoscere quando la batteria è scarica oppure quando ha un guasto, con tre diversi modi.

Batteria auto rotta, la verifica col voltometro

Il primo metodo è procurarsi un tester digitale (costo 5-10 Euro). A macchina spenta, posizionarlo sulla scala 20v a c.c.(corrente continua il simbolo è linea trattino). Poi posizionare i due puntali sul rosso/nero della batteria. Fatto questo sul voltometro vedrete comparire i valori della batteria della macchina. Se la tensione misurata è compresa tra i 12,4 e i 12,7 volt, la batteria è in buone condizioni. Se invece è inferiore ai 12,4 volt potrebbe essere semplicemente da caricare.

Batteria auto rotta, controllo con la sonda

Altro metodo per controllare lo stato della batteria: azionare il motore come fareste normalmente, quando il motorino di avviamento viene azionato mantenete la posizione per un paio di secondi. Chiedete a qualcuno di fare la stessa procedura mentre voi, con l’aiuto di una sonda, osservate la caduta di tensione della batteria della macchina. Se i volt risultano inferiori a 9,6 vuol dire che la batteria non è più in grado di mantenere la carica, quindi, anche in questo caso, la batteria della macchina va cambiata.

Batteria auto rotta , come cercare di ricaricarla

Dopo aver posizionato due auto con i cofani vicini, mettere in moto la vettura con batteria carica spegnendo tutte le utenze come luci e radio. Prendere il cavo rosso: collegare un’estremità al polo positivo della batteria carica, e l’altra estremità del cavo al polo positivo della batteria scarica. Prendere il cavo nero: collegare un’estremità al polo negativo della batteria scarica, e l’altra estremità al telaio della vettura scarica. Accendere la macchina con la batteria scarica per circa 10 minuti. Scollegare i cavi nell’ordine inverso rispetto a come collegati. Dopo averla accesa con i cavi viaggiate per circa 20 minuti con tutte le utenze spente per permettere alla batteria di ricaricarsi. Se all’accensione successiva la macchina non parte, vi consigliamo una visita dall’elettrauto, capire la fonte del problema. Se invece con i cavi attaccati la vettura non parte, vuol dire che la batteria è da buttare.

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