Moltissimi mercati vedono contrapporsi due agguerrite fazioni. Da un lato i puristi, riluttanti ad accettare i cambiamenti, sul versante opposto gli innovatori, decisi nel farsi strada attraverso idee mai prima completamente realizzate. Nissan Qashqai fa parte indubbiamente del secondo versante, incrocio fra berlina e SUV che abbiamo potuto testare in prima persona.
ESTERNI – La solidità che sfoggia tale vettura è riscontrabile nelle misure. Accresciuta in lunghezza e larghezza, interpreta il genere sportivo senza particolari eccessi. Giovanile soprattutto la zona anteriore col frontale contraddistinto dalla grande calandra a “V” che prosegue nelle nervature del cofano e fa apparire la carrozzeria più voluminosa e piantata a terra di quanto sia in realtà. I gruppi ottici con luci diurne a LED conferiscono carattere, compito affidato ai cerchi in lega, disponibili fino a 19 pollici. Poco originale il posteriore, sulla cui sommità uno spoiler ne aumenta l’aerodinamica e riduce i consumi, aiutato dai deviatori di flusso collocati ai lati.
INTERNI – Il volante a tre razze ignora il fattore spettacolo, gestito secondo le medesime esigenze di praticità che regalano comodità ai sedili, confortevoli anche nei lunghi viaggi senza rinunciare ad un buon supporto laterale, utile nelle curve. Razionale la plancia, abbellita da una gradevole finitura in nero lucido, facilmente raggiungibile data l’ampia regolabilità del posto guida. II sistema infotainment Nissan Connect 7’’ presidia la parte alta del cruscotto, da poter connettere al proprio smartphone per effettuare chiamate e scambiare file.
PRESTAZIONI – 430 litri la capacità minima del bagagliaio, conducibili a 1.533 se abbattuti gli schienali con la possibilità di caricare fino al tetto. Provato il turbodiesel 1.5 dCi, denotiamo che il motore 4 cilindri permette di percorrere le strade con brio. Comoda la leva del cambio, la frizione non affatica. Eccellente l’insonorizzazione dell’abitacolo, pure ad alte velocità. Convincenti lo sterzo e l’aderenza.