Cruise control, frenata automatica, mantenimento corsia, angolo cieco: come funzionano

Nuovi sistema di assistenza auto al conducente

Alcune volte sono veri e propri sistema di guida autonoma, altri di semplice ma preziosi supporti per rimediare a errori al volante. Di certo c’è i sistemi elettronici che supportano il guidatore sono sempre più diffusi, anche a bordo di veicoli di piccole dimensioni, ma come funzionano realmente? Quattro delle tecnologie più comuni sono il cruise control (anche adattivo), la frenata automatica d’emergenza, il mantenimento in corsia e il monitoraggio dell’angolo cieco.

Cruise control: classico o adattivo?

Il cruise control tradizionale mantiene la velocità stabilita dal guidatore mentre quello adattativo la adegua alla presenza di traffico. In buona sostanza rallenta il veicolo se davanti c’è qualcuno che va piano per poi stabilizzare all’andatura precedentemente indicata quando la strada si libera. Alla base del funzionamento di questa tecnologia c’è un sistema simile a quello che regola la frenata automatica d’emergenza.

Frenata automatica d’emergenza

La frenata automatica d’emergenza sfrutta un radar che emette onde elettromagnetiche e, sulla base di come sono riflesse dall’auto davanti, permette di calcolare distanza e velocità. Se rileva un rischio di incidente accende una spia e frena in automatico. Ma solo se il guidatore non reagisce rallenta l’auto con decisione. Gli impianti più evoluti della frenata automatica d’emergenza aggiungono al radar una telecamera. Le informazioni supplementari consentono il funzionamento a velocità elevata e perfino di riconoscere pedoni adulti.

Mantenimento in corsia

Il segreto va cercato nella telecamera dietro al parabrezza che legge le linee di delimitazione sull’asfalto, comunica le informazioni e permette al sistema di sterzare per tenere in corsia il veicolo. L’utilità è presto detta perché l’automobilista trova un alleato nel caso di piccole distrazioni o imprecisioni di manovra. In ogni caso è obbligatorio per il conducente tenere le mani sul volante. In caso contrario si attiva un allarme e dopo pochi secondi si disinserisce.

Monitoraggio dell’angolo cieco

La tecnologia del monitoraggio dell’angolo cieco sfrutta i sensori di prossimità o radar rivolti verso la parte posteriore. Il dispositivo individua i veicoli che effettuano un sorpasso e lo segnala con l’accensione di una spia nello specchietto esterno del lato interessato. La portata innovativa è un’altra: monitora il cosiddetto angolo cieco ovvero quella zona non coperta dai retrovisori.

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