Aiuti alla guida 2020: 7 tecnologie di cui non si può fare a meno

Il mercato Adas automobilistico è in costante crescita

I sistemi avanzati di assistenza alla guida (i cosiddetti Adas) sono il primo passo sulla strada verso i veicoli semiautonomi o completamente autonomi a guida autonoma e senza conducente. Sono spesso montati in modo isolato e anche laddove sono installati più sistemi, si presta molta attenzione a garantire che questi sistemi siano percepiti solo come assistenza al guidatore anziché come sostituzione. Di alcune di queste tecnologie non si può proprio fare a meno nelle auto del 2020. Ecco una rassegna dei sistemi sempre più presenti.

Integrated Brake System (IBS). È il dispositivo elettromeccanico, che unisce le funzioni dell’impianto frenante a quelle del controllo di stabilità. Permette una sensibilità molto precisa sul pedale del freno, annulla ogni vibrazione in caso di intervento dell’ABS e, grazie alla potenza e all’estrema prontezza dell’impianto frenante, richiede uno spazio inferiore a poche decine di metri per passare da 100 a 0 chilometri orari.

Lane Departure Warning (LDW). È il sistema in grado di riconoscere le linee presenti sul manto stradale attraverso il sensore video installato sul parabrezza e, in caso di abbandono della corsia involontario o senza l’ausilio degli indicatori di direzione, avverte il conducente con segnali acustici e visivi.

Forward Collision Warning (FCW) con Autonomous Emergency Brake (AEB) con riconoscimento del pedone e frenata attiva. Questo dispositivo avvisa il conducente in caso di potenziale collisione frontale, richiamando l’attenzione per mezzo di segnali sonori, visivi e attivando il sistema frenante. Nella marcia urbana, a velocità inferiore a 65 chilometri orari, è anche in grado di rilevare la presenza di pedoni sul tragitto della vettura e di arrestare autonomamente la marcia nel caso in cui il guidatore non sia in grado di intervenire attivamente.

Blind Spot Monitoring (BSM). È il sistema che monitora continuamente le zone cieche posteriori su entrambi i lati del veicolo, utilizzando due radar posti nel paraurti posteriore. Qualora si verifichi una situazione di potenziale rischio, il sistema avvisa il guidatore attivando segnali luminosi sugli specchietti esterni, informando della presenza di ostacoli ai lati del veicolo.

Rear Cross-Path Detection (RCPD). Questo dispositivo monitora la zona posteriore dell’auto durante le manovre in retromarcia e segnala l’avvicinamento di altri veicoli con movimento perpendicolare alla vettura e velocità inferiori a circa 35 chilometri orari.

Adaptive Cruise Control (ACC). È il dispositivo che mantiene la velocità di crociera monitorando costantemente la distanza rispetto al veicolo che viaggia davanti. Nel caso tale distanza scenda sotto la soglia di sicurezza, riduce la velocità della vettura. Quando la strada è nuovamente libera, l’Adaptive Cruise Control riporta automaticamente l’auto alla velocità di crociera impostata.

Hill Descent Control (HDC). È il sistema che consente di mantenere la vettura ad una velocità costante durante una discesa, agendo in modo autonomo e differenziato sui freni. In questo modo stabilità e sicurezza sono garantite anche in condizioni di bassa aderenza e pendenze elevate.

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