C’è stata un’epoca in cui l’automobile era un giocattolo per una ristretta élite e dove la produzione non era così lontana dalla pista, anche perché, in quell’epoca, le piste erano davvero l’eccezione. In quel contesto, sono nate delle auto da urlo. Era in quel mondo che Nuvolari, Varzi e gli altri rischiavano la vita a velocità che, tra l’altro, erano quelle di un’auto di serie contemporanea. A Le Mans, nel 1930, si vinceva con una media oraria di 122 Km/h completando 179 giri. Nel 2013, i giri furono 348.
Quell’epoca fatta di passione, olio e scoppi di motore rivive, da vent’anni, a Bassano del Grappa con la gara di regolarità “Le mitiche sport a Bassano”. La manifestazione si terrà il weekend del 22 giugno e promette di trasformare il borgo in provincia di Vicenza nell’ombelico del mondo delle vetture d’epoca.
La gara partirà da Romano d’Ezzelino e andrà, in tre tappe, verso Vicenza (via Asiago) per poi tornare a Bassano. Nell’albo d’oro della manifestazione (aperta a barchette biposto e vetture sport costruite fino al 1960) ci sono dei veri e propri musei a quattro ruote. La prima edizione, infatti, fu vinta da una Cisitalia davanti a una Fiat V8. Tra le altre perle dell’albo d’oro, qualche Stanga, marchio brianzolo Doc, Jaguar e Bugatti. Cose da intenditori, un appuntamento imprescindibile per gli appassionati delle ruote classiche dell’epoca eroica.