La notizia è rimbalzata nelle scorse ore dagli Stati Uniti dopo le avvisaglie dei mesi scorsi. Fca, Fiat Chrysler Automobiles, ovvero il marchio che riunisce anche Fiat, Jeep, Abarth, Lancia e Alfa Romeo, è tornata a discutere con i francesi di Psa (il gruppo di Peugeot e Renault) per una possibile fusione con lo scopo di creare un gigante dell’auto del valore di 50 miliardi di dollari.
Già nella giornata Fiat Chrysler e Psa poterebbero la realizzazione del terzo produttore globale di automobili. La società risultante prevede come primo socio Exor, la scatola societaria della famiglia Agnelli. Il nuovo gruppo sarà quotato a Milano, New York e Parigi e avrà con tutta probabilità la sede fiscale e legale ad Amsterdam sfruttando la normativa olandese sul voto multiplo.
Dalle prime ipotesi alla fusione Fiat Chrysler-Peugeot
Già nel maggio scorso, emerge la trattativa tra Fca e Renault ma il governo francese pone le condizioni per il via libera. Il 5 giugno, il cda di Renault chiede tempo su indicazione del governo ma Fca si ritira per mancanza di condizioni politiche. L’11 ottobre Renault scarica l’amministratore delegato Thierry Bolloré e tornano voci di intesa con Fca. Ma le trattative fra Psa ed Fca sono già al traguardo.
Nasce così il quarto gruppo mondiale per vendita di automobili: i rapporti tra Peugeot e la famiglia Agnelli punto di forza a pochi mesi dal fallimento dell’accordo con Renault e Nissan. Piazza Affari brinda, i governi di Parigi e Roma promettono di vigilare, emergono timori dei sindacati.
Fca offre ai francesi il ritorno nel mercato americano e conta di recuperare terreno nelle nuove tecnologie. Dal punto di vista socieari, Elkann andrebbe verso la presidenza, l’amministratore delegato sarebbe Tavares.
Quarto gruppo dopo Volkswagen, Toyota e Renault Nissan
Fondendosi, Fca e Psa diventerebbero il quarto gruppo per vendite di auto alle spalle di Volkswagen Group, Toyota Group e Renault Nissan Alliance. A oggi la compagine dei soci Fca è così composta
- Exor NV 29,0%
- Tiger Global Management LLC 5,09%
- Baillie Gifford & Co. 4,67%
- Harris Associates LP 3,75%
- BlackRock Fund Advisors 2,98%
- Altri 6,48%
- Quota mercato 48,03%
Da parte sua, Psa è strutturato in questo modo:
- Famiglia Peugeot 12,23
- Dongfeng Motor 12,23
- Bpi France 12,23
- Quota mercato 63,31
Da un lato, il gruppo Fiat potrebbe sfruttare tutta la tecnologia elettrica che il gruppo francese sta sviluppando ed evitare le sanzioni dell’Unione europea per le alte emissioni. D’altra parte, il gruppo francese si vedrebbe aprire le porte del mercato statunitense, in cui il gruppo Fca è riuscito a collocare un 2,5 milioni di auto nel 2018.