Fca e Renault ancora in trattative per la clamorosa fusione? Nissan si mette di traverso

Nascerebbe la terza casa automobilistica più grande del mondo

Fiat Chrysler Automobiles ha proposto un accordo di fusione con la Renault a fine maggio per poi ritirare l’offerta dal tavolo nel giro di poche settimane. Tuttavia, entrambe le case automobilistiche sarebbero ancora favorevoli a una fusione e i colloqui tra i due non sono mai cessati. L’indiscrezione viene lanciata in queste ore dal Sole 24 Ore, spiegando che sono da mettere in conto novità nel breve termine.

Fusione Fca e Renault tra dubbi e ambizioni

Dopo che Fca ha ritirato la sua offerta, le parti si sono messe di nuovo attorno a un tavolo cercando di ascoltare e superare le resistenze di Nissan, partner di Renault. La casa automobilista francese ha aperto all’accordo ma con molta cautela. Dal suo punto di vista, una fusione con Fca fornirebbe alla Renault un peso maggiore nel caso di apertura della trattativa con Nissan per una eventuale seconda fusione, che era un obiettivo di Carlos Ghosn, ex amministratore delegato dei gruppi automobilistici Renault e Nissan.

Renault potrebbe ridurre la propria partecipazione in Nissan per darle la certezza di poter rimanere indipendente. Il costruttore transalpino possiede attualmente il 43,4% della Nissan, mentre la Nissan possiede solo il 15% di Renault.

Nascerebbe la terza casa automobilistica più grande del mondo

Una fusione tra FCA e Renault creerebbe la terza casa automobilistica più grande del mondo in base al volume, e con i volumi dei partner dell’alleanza Renault, Nissan e Mitsubishi, anche coinvolti, stiamo parlando di una produzione annuale di circa 15 milioni di veicoli, o un terzo in più di quello che Toyota e Volkswagen producono ciascuno in un anno.

Fcaha affermato che qualsiasi fusione non comporterebbe la chiusura di impianti. La casa automobilistica vede anche il potenziale di circa 5,6 miliardi di dollari di risparmi sui costi, oltre a quelli esistenti realizzati da Renault attraverso la sua alleanza con Nissan e Mitsubishi. Molto di questo sarebbe probabilmente il risultato dello sviluppo condiviso di costose tecnologie di elettrificazione e di guida autonoma.

Qualsiasi accordo finirebbe in gran parte con quello che l’ex Ceo di Fca, Sergio Marchionne, ha iniziato nel 2014 quando ha esplorato apertamente l’idea di una fusione con General Motors per contribuire a condividere il carico sulle spese in conto capitale. Da allora, le voci su una fusione di Fvacon il connazionale Renault PSA Group, così come il gruppo Volkswagen, Hyundai e la casa automobilistica cinese Great Wall sono all’ordine del giorno.

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