Il rally è donna: quando i circuiti sterrati diventano rosa

Da Molly Taylor a Burcu Cetinkaya, tutte le donne del mondiale

Molly Taylor, una delle pilota rally più famose del mondo
Molly Taylor, una delle pilota rally più famose del mondo

Molly Taylor è Sebasten Ogier e Burcu Cetinkaya è Jari Matti Latvala. Se esistesse una classifica piloti riservata alle donne nel mondiale rally, il paragone sarebbe proprio questo. Molly Taylor è risultata essere la migliore pilota professionista nella classifica mondiale stilata dalla Irda (International Rally Drivers Association) lungo tutto il periodo di competizioni tra il novembre 2012 e il novembre 2013. Subito dietro di lei ci sono la turca Burcu Cetinkaya e la slovena Asja Zupanc.

Le signore del rally

Le donne nel mondo del rally sono soltanto l’1,4 per cento rispetto ai piloti maschi, ma la forza e la determinazione di queste professioniste non sono inferiori a quelle dei loro colleghi maschi. Più numerosa la presenza femminile tra i co-pilota: qui la percentuale sale fino al 10,1% per un totale di 961 co-piloti donna. Tra queste svetta su tutte Ilka Minor-Oetrasko (che fa coppia con Henning Solberg) davanti a Lara Vanneste (Belgio) e a Julianna Nyirfas (Ungheria).

Come si calcola il Ranking femminile

Il Ranking femminile è stato misurato attribuendo punti al pilota e al co-pilota a seconda dei risultati nelle competizioni Fia ottenuti nel corso di un anno solare, diversificati per l’importanza della gara e per la difficoltà del tracciato. Un sistema che dunque non rispecchia le classifiche mondiali, basate essenzialmente sul risultato personale del pilota nelle varie competizioni.

Il mito Michele Mouton

L’obiettivo da raggiungere per queste signore del rally è Michele Mouton, una vera e propria icona mondiale del panorama rallistico internazionale, femminile ma non solo. La pilota francese ha vinto numerose prove del circuito mondiale fino ad arrivare a sfiorare la vittoria della classifica generale piloti nel corso degli anni ’70 e ’80. Il 1982 è stato il suo anno migliore, quando raccolse tre vittorie (Portogallo, Acropoli e Brasile) e il secondo posto nel mondiale alle spalle di Walter Röhrl.

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