La Ferrari, da poche settimane guidata dal manager Sergio Marchionne che ricopre il ruolo di presidente, è al centro delle attenzioni del gruppo automobilistico FCA, non solo per quanto riguarda la gestione sportiva relativa al prossimo campionato mondiale di Formula 1 e per la quotazione in borsa di parte del pacchetto azionario. Marchionne è intenzionato a confermare l’aumento di produzione fino a 10.000 esemplari all’anno, per soddisfare sempre più la domanda proveniente da tutto il mondo e, soprattutto, per ridurre i tempi di attesa per i clienti.
In questa logica rientrano le due prossime declinazione della supercar LaFerrari, vale a dire la versione sportiva XX ad altissime prestazioni e la variante Spider. Il modello LaFerrari XX sarà più leggera della vettura da cui deriverà, mentre la potenza sarà maggiore di 1.000 CV. Il modello LaFerrari Spider, invece, sarà prodotto in soli dieci esemplari e destinati ad altrettanti clienti selezionatissimi, il cui prezzo di listino ammonterà a circa due milioni di euro esentasse.
La supercar LaFerrari, presentata lo scorso anno all’edizione 2013 del Salone di Ginevra, sarà prodotta in soli 499 esemplari. Erede della precedente Ferrari Enzo, ha portato al debutto il sistema Hy-Kers a propulsione ibrida, con il motore a benzina 6.3 V12 da 800 CV abbinato all’unità elettrica da 163 CV e al cambio sequenziale a doppia frizione F1 a sette rapporti. Grazie alla potenza complessiva di 963 CV e alla coppia massima di 900 Nm, la vettura supera la velocità massima di 350 km/h ed accelera da 0 a 100 in meno di tre secondi.