Come rigenerare una batteria auto

Una guida per allungare la durata di questo elemento fondamentale di una vettura.

Rigenerare batteria auto
Rigenerare una batteria auto è un'operazione alla portata di tutti.

La batteria della vostra autovettura è scarica? Una vera e propria seccatura, ma può succedere. Aspettate, tuttavia, a cambiarla perché esistono alcune tecniche in grado di rigenerare una batteria auto.

SMONTATE LA BATTERIA – Come prima cosa smontate la batteria della vostra vettura. Potrebbe non rivelarsi un’operazione semplice, specie se possedete un modello nuovo: le case produttrici, per risparmiare spazio nel vano motore, tendono a metterla in posti difficili da raggiungere. Rigenerare una batteria auto di ultima generazione, inoltre, è quasi impossibile, poiché sigillata. Per riattivarla, invece, occorre aver accesso al suo contenuto attraverso appositi tappi.

AGGIUNGETE ACQUA DISTILLATA E ACIDO SOLFORICO – Le batterie più datate, invece, possono essere rigenerate. Si tratta di quelle al piombo-acido: sono composte da sei celle “bagnate” dall’elettrolita, un liquido che si ottiene miscelando acido solforico e acqua distillata. Per rigenerare una batteria di questo tipo basta svitare l’apposito tappo e aggiungere nuova acqua distillata, l’elemento che termina prima a causa dell’evaporazione. La stessa operazione deve essere effettuata nel caso venga a mancare l’acido solforico (situazione meno frequente). Quindi bisogna rimontare la batteria e ricaricarla usando gli appositi cavi. Occorre ricordare che il polo positivo è di colore rosso, ha dimensioni leggermente più grandi di quello negativo (di solito blu, ma talvolta è anche nero o verde) ed è contraddistinto dal segno + (il polo negativo dal segno -). I cavi, quindi, devono essere collegati, seguendo la corretta polarità (positivo con positivo, negativo con negativo) alla batteria di un’altra vettura con il motore acceso.

PULITE LE PIASTRE – Per rigenerare una batteria auto correttamente bisogna anche anche pulire le piastre di piombo che, a causa dell’usura, sovente si ricoprono di una patina ossidante. Una volta smontate è possibile togliere l’ossido di piombo utilizzando una spazzola di ottone oppure, dovesse questo strumento rivelarsi inefficace, della carta vetrata. Occorre effettuare quest’operazione con meticolosità e, per quanto sia possibile, delicatezza, perché le piastre sono molto fragili.

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