Sulle strade italiane è tornato l’obbligo dei pneumatici invernali. E così sarà fino al 15 aprile. Chi preferisce, può montare, in alternativa, catene da neve. L’inottemperanza viene punita con multe da 85 a 338 euro. Gli obblighi riguardano i tratti extraurbani e cambiano da zona a zona. Andiamo a vedere, regione per regione, qual è la normativa attuale.
Pneumatici invernali: Abruzzo
Hanno preso voce in capitolo soltanto due province, ossia Chieti e Pescara. Tassativo montare pneumatici invernali o dotazioni equivalenti anche nei comuni di Città sant’Angelo (Pescara), San Giovanni Teatino (Chieti) e Guardiagrele (Chieti).
Emilia-Romagna
È quella che rimane la regione più sensibile sul tema. Con ben 27 ordinanze in vigore, due in più rispetto al 2017. In particolare, comuni capoluogo quali Bologna, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna e pure Rimini hanno emanato provvedimento in materia. Ordinanze similari a quelle previste nei comuni di Bedonia (Parma), Bore (Parma), Casalecchio di Reno (Bologna), Ferriere (Piacenza), Fornovo (Parma), Imola (Bologna), Morfasso (Piacenza), Monte S. Pietro (Bologna), Sala Baganza (Parma), Salsomaggiore Terme (Parma), San Leo (Rimini), della Valle del Tidone (Piacenza), Terenzo (Parma), Varsi (Parma), Tizzano Val Parma (Parma) e Varano de’ Melegari (Parma).
Lazio
Il Comune di Palliano dispone che l’ordinanza abbia durata inferiore: non 15 novembre-15 aprile, ma 1 dicembre-15 marzo. A Filettino si attiva soltanto in presenza di neve o ghiaccio.
Liguria
La disposizione vale su alcune strade gestite dalle province di Genova, Imperia, La Spezia e Savona.
Lombardia
Esattamente come lo scorso anno, mancano obblighi precisi per capoluogo. Le ordinanze sono state emesse dalle province di Bergamo, Como, Cremona, Lecco, Pavia e Varese e dai comuni di Como, Clusone (Bergamo), Luino (Varese), Ostiglia (Mantova), Usmate Velate (Monza Brianza), Uboldo (Varese) e Varese.
Marche
L’obbligo riguarda esclusivamente chi guida su determinate strade nelle province di Ancona, Ascoli Piceno, Macerata e nei comuni di Ancona, Camerano (Ancona), Falconara Marittima (Ancona), Fossombrone (Pesaro Urbino) e Senigallia (Ancona).
Molise
L’unico comune intervenuto con ordinanza è Campobasso, per una durata ridotta: dal 30 novembre al 15 marzo.
Piemonte
Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli: tutte e sette le province hanno emesse ordinanza. In più, la città metropolitana di Torino e i comuni di Alessandria, Almese (Torino), Cuneo, Gavi (Alessandria).
Trentino-Alto Adige
Nelle province di Bolzano e Trento, l’obbligo vale dal 15 novembre al 15 aprile.
Umbria
L’ordinanza della provincia di Perugia è valida dal 15 novembre al 15 aprile. Idem per il comune di Terni. Si differenziano Spoleto, dove l’obbligo va dal 15 novembre al 31 marzo, e Orvieto, dal 5 gennaio al 31 marzo.
Valle d’Aosta
Una sola ordinanza attiva: copre tutte le strade.
Veneto
Pneumatici invernali e dotazioni equivalenti non sono obbligatori esclusivamente nele province di Rovigo e Venezia. Le ordinanze scattano invece a Belluno, Padova, Verona, Vicenza e Treviso, oltre ai comuni di Arsiero (Vicenza), Belluno, Padova, Forno di Zoldo (Belluno), Gambugliano (Vicenza), Pastrengo (Verona), San Martino Buon Albergo (Verona) e Vittorio Veneto (Treviso).