In un minuto lo ricarichi. Così dice Henry Fisker sul nuovo prototipo elettrico Fisker EMotion. Grazie a rivoluzionari brevetti per batterie ‘solid state’, il nuovo modello sarà messo sul mercato “entro il 2023 ed eliminerà del tutto l’ansia da autonomia”.
Fisker EMotion: i progetti in cantiere
Fisker, fondatore della Casa, non è il solo a lanciare proclami sulle nuove batterie allo stato solido. Anche Sakti3, startup acquistata da Dyson nel 2015, esprime grossomodo questi propositi, specializzata nella produzione degli accumulatori. Toyota sta intraprendendo, a sua volta, un percorso simile, ma tiene il massimo riserbo. Nella Fisker EMotion va segnalato un design atipico, che richiama, in un certo modo, la forma del muso di un serpente.
Fisker EMotion: guida semi-autonoma e 800 km di autonomia
Grazie ai sensori LiDAR collocati nella parte anteriore, la supercar elettrica americana possiede già un sistema di guida semi-autonoma,. “Le nuove batterie allo stato solido – racconta Fisker – saranno 2,5 volte più efficienti rispetto alle migliorie batterie usate nelle attuali auto elettriche”, per un’autonomia dichiarata di 800 km per carica. L’ex designer BMW e Aston Martin evidenzia l’“assenza di elettrolito liquido, dunque poco infiammabile, e a basso impiego di cobalto, che è un materiale piuttosto costoso”. Ridurrà i costi delle batterie, pertanto si può immaginare in futuro prezzi di vendita inferiori per le auto elettriche.
Fisker EMotion: arrivederci al CES 2018
Fisker fissa le scadenze: “Entro quattro o cinque anni al pieno regime di questa nuova tecnologia per l’alimentazione delle auto elettriche”, tuttavia nel frattempo il ruolo di “collaudatori” potrebbe essere affidato ai diffusissimi dispositivi portatili. A ogni modo, la presentazione ufficiale è prevista al CES 2018, che si svolgerà a Las Vegas dal 9 al 12 gennaio. Nel 2019 partiranno le vendite del modello standard con tradizionali accumulatori al litio. Costerà 130mila dollari.