Doversi districare fra le varie auto aziendali in commercio può talvolta riservare qualche delusione, pure ai businessman più accorti. Scelta affidabile l’Audi A3, uscita nella terza generazione già da qualche anno, ma ancora ottimale nelle performance.
POCO VOLUMINOSA, MA SPLENDENTE – Particolarmente versatile, la berlina della casa di Ingolstadt è disponibile in molte versioni, comprese cabriolet, sedan (con coda pronunciata), Sportback, elettrica (e-tron), alimentata a metano (g-tron), oltre alle varianti sportive S e RS. In produzione dal lontano 1996 e appartenente al segmento C viene conosciuta pure come 8V, presentata durante il Salone di Ginevra 2012. Non particolarmente imponente – 4,24 metri di lunghezza per 1,78 di larghezza – è alquanto bassa (1,42 metri), tratto caratteristico della linea. Il look moderno e filante costituisce una soluzione inedita rispetto a quanto la passata serie aveva lasciato abituare.
EFFICIENZA ALLO STATO PURO – Pregiati gli interni, l’abitacolo risulta piuttosto contenuto. Omologata per cinque posti, ai sedili anteriori viene riservato il massimo comfort. Il modello è più leggero rispetto al passato, a tutto vantaggio dei consumi, che sono stati notevolmente ridotti, e del piacere di guida. Quattro le motorizzazioni benzina TFSI attualmente disponibili: 1.2 TFSI (81 kW, 110 CV), 1.4 (92 kW, 125 CV), 1.4 cylinder on demand (110 kW, 150 CV), 1.8 e 1.8 quattro (132 kW, 180 CV). Tre le opzioni diesel TDI, con l’1.6 sono necessari appena 3,8 litri di gasolio per percorrere 100 chilometri. In aggiunta il 2.0 e il 2.0 quattro (110 kW, 150 CV; 135 kW, 184 CV).
QUANTO COSTA – Combinati a tutti i propulsori con trazione anteriore il cambio manuale a sei marce o l’S tronic, mentre quello a doppia frizione è previsto di serie nell’1.8 TFSI quattro. Tra i dispositivi tecnologici spazio al riconoscimento segnali stradali tramite telecamera e il Park Assist. Dulcis in fundo, l’Audi connect e il sistema audio Bang & Olufsen offrono divertimento senza paragoni. Prezzi a partire da 22.640 euro.
