Incentivi auto metano: le disposizioni legislative

Le condizioni delle recenti agevolazioni

L’impatto ambientale dei trasporti su strada riveste ancora un ruolo preponderante, se non decisivo, sull’inquinamento. Chi ne approfitterebbe di un futuro più verde sarebbe l’intera comunità e i recenti provvedimenti governativi sulle auto a metano intendono agevolarne l’impiego.

A COSA SI RIFERISCE – I due decreti del ministero Infrastrutte e Trasporti, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso 4 novembre, hanno decretato infatti contributi rivolti ai possessori della patente C, qualifica che conferma i diritti della B e permette inoltre di guidare, oltre alle macchine operatrici eccezionali, gli autoveicoli, diversi dagli autobus, di massa complessiva a pieno carico superiore alle 3,5 tonnellate. Ad essi è permesso inoltre il traino di un rimorchio leggero, purché il peso non sfori i 750 chili.

I VANTAGGI – I fondi stanziati, che ammontano complessivamente a 6,5 milioni di euro, puntano a incoraggiare l’acquisto di vetture a trazione alternativa alimentate da metano compresso o disciolto. Il finanziamento previsto è di 4.000 euro per ogni macchina compresa fra le 3,5 e le 7 tonnellate, mentre per quelle pari o superiori alle 16 si ha un supporto di 9.000 e 13.000 euro, rispettivamente per gas naturale compresso e liquefatto. Nell’eventualità in cui a farne richiesta siano le piccole e medie imprese l’apporto aumenta del 10%. Condizione necessaria a garantirne il beneficio, l’inizio degli interventi in seguito alla pubblicazione del decreto e la relativa conclusione entro il 31 marzo 2016.

NON SI ESCLUDONO ALTRE NOVITA’ – Misure che si rivelano di portata più ampia, riferite al compromesso fra i furgoni e i camion, ossia quei large van a portata maggiorata con cui si intendono spesso gli stessi veicoli che non superato 3,5 tonnellate per un peso totale a terra più elevato. Novità potrebbero comunque aggiungersi, dati gli emendamenti presentati in vista della Legge di Stabilità 2016 da Ecogas che prevederebbero l’esenzione triennale dal bollo relativamente ai nuovi mezzi leggeri trasformati a gas, inclusi quelli dotati di doppia alimentazione benzina/GPL, benzina/metano o biometano.

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