Dal primo luglio 2003 è stata introdotta la patente a punti, col punteggio di 20 punti. Com’è noto, essi diminuiscono in relazione alle infrazioni commesse. Ecco perché è necessario eseguire il controllo punti patente quando si viola qualche norma del Codice della Strada. Le decurtazioni dei punti cambiano a seconda della gravità dell’infrazione commessa. Per i neopatentati che hanno la patente da meno di tre anni, le sanzioni vengono raddoppiate
Controllo punti patente, come fare
L’operazione si può fare senza troppe difficoltà, scegliendo tra due soluzioni. La prima è telefonare, solo da numero fisso e non da cellulare, al numero 848.782.782 disponibile sette giorni su sette, al costo di una telefonata urbana. Dopo aver comunicato la propria data di nascita, bisognerà digitare il numero della vostra patente senza lettere. La seconda è svolgere queste operazioni online richiedendo il saldo punti al sito del Portale dell’automobilista, nella sezione dedicata ai cittadini. Su iTunes è inoltre possibile scaricare l’applicazione gratuita Ipatente per verificare sul proprio smartphone il saldo dei punti ed avere altri servizi utili quali scadenze e localizzazione degli uffici della motorizzazione.
Modalità di recupero dei punti
Ne esistono di alcune. I titolari di patente A e B possono recuperare fino a sei punti frequentando un corso di dodici ore mentre i conducenti professionali possono recuperare fino a nove punti con un corso di diciotto ore, con esame finale. La normativa inoltre premia i conducenti diligenti. Il guidatore che non ha ancora esaurito i punti, recupera lo stato iniziale di 20 punti se per due anni non commette infrazioni che comportino la decurtazione di punti. Per i conducenti che invece partono da 20 punti, vengono assegnati 2 punti premio ogni biennio, fino ad un totale di 10 punti premio complessivi. Per i neopatentati viene invece attribuito un punto premio all’anno, fino ad un totale di tre punti premio.