Sarebbe bello se non ce ne fosse bisogno, ma sulla contestazione multa conviene tenersi informati. Un nuovo strumento entra ora in scena, ideale a ridurre le formalità.
DONOTPAY
La qualità della vita può essere migliorata anche attraverso la tecnologia. Nuove soluzioni vengono in soccorso e DoNotPay garantisce un ventaglio di opportunità. Sostanzialmente arriva il bot, o meglio chat-bot, che aiuta a fare direttamente ricorso contro le multe. Questa finestra online consente di interagire con un’intelligenza artificiale. Sostituibile a tutti gli effetti pertanto una conversazione con un essere umano, come in una normalissima chat. L’idea appartiene a Joshua Browder, studente della Stanfod University, che è riuscito a trovarne applicazione a sfondo legale. Tema di fondo è infatti l’assistenza di quelle persone che hanno subito una multa e intendono rispondere. Estremamente semplice il funzionamento.
PRIME CITTÀ
Il servizio, gratuito, mette il richiedente di fronte ad un’interfaccia, attraverso la quale il bot DoNotPay chiede ed apprende una serie di nozioni per verificare se nel caso del richiedente sia o meno possibile presentare un ricorso. Se la strada risulta percorribile, guida l’utente alla compilazione ed alla presentazione del reclamo, in modo del tutto automatico. Una proposta diventata finora pubblica in grandi città quali Londra e New York, contribuendo a risolvere oltre 9 mila casi.
L’ESPANSIONE
Un feedback positivo quello dato al mercato, pur tenendo conto che al momento vengono gestite solamente le sanzioni per divieto di sosta. Il creatore del bot ha spiegato che “le persone che prendono una multa per divieto di sosta sono le più vulnerabili della nostra società, spesso non vogliono infrangere la legge, penso che siano sfruttate dai comuni per fare cassa”. Il servizio continuerà dunque a venire diffuso in altre città del mondo, magari pure in Italia che accetterebbe chiaramente di buon grado questa intrigante novità.