La disciplina correlata alle assicurazioni vive momenti di profonda rivoluzione, complice le novità introdotte dalla Legge di Stabilità 2016.
COME FUNZIONA – Desta parecchi dubbi, come sottolinea omniauto.it, la ricerca di tutti quei guidatori – 4 milioni circa – senza copertura obbligatoria. Come dispone la normativa appena approvata spetta agli autovelox rintracciare i veicoli sprovvisti di RCA con tutor e telecamere riservate alle ZTL. Dispositivi collegati a un database movimentato da Motorizzazioni e compagnie assicuratrici, nell’eventualità che il mezzo non sia in regola dovrebbero scattare controllo ed eventuale multa, nonostante rimangono alcune perplessità.
TEMPISTICA INCERTA – Primo aspetto rilevante riguarda le telecamere stesse, soggette a omologazione. Difficile capire quanto tempo trascorrerà prima che il Ministero dei Trasporti approvi gli ‘occhi elettronici’. Giusto per farsi un’idea, dal 2010 viene atteso il decreto diretto a spartire i proventi da autovelox fra Comuni ed enti proprietari delle strade fuori città. Questi stessi strumenti peraltro sono installabili e utilizzabili in base ai tratti di strada indicati dai Prefetti, tenuto conto dei tassi di incidentalità, oltre alle condizioni strutturali, plano-altimetriche e legate al traffico.
CONTRASTI IRRISOLTI – Le polemiche a ogni modo non mancheranno, basti pensare quanto già ora accade per gli eccessi di velocità, alimentate pure dal Disegno legge concorrenza, simile nei termini senza però riferimenti al database di Motorizzazione e assicurazioni: “In occasione della rilevazione delle violazioni, non è necessaria la presenza degli organi di polizia stradale qualora l’accertamento avvenga mediante dispositivi o apparecchiature che sono stati omologati ovvero approvati per il funzionamento in modo completamente automatico. Qualora, in base alle risultanze del raffronto dei dati, risulti che al momento del rilevamento un veicolo munito di targa di immatricolazione fosse sprovvisto della copertura assicurativa obbligatoria, è prevista l’applicazione della sanzione amministrativa…”.