Sono tre i motivi per cui i costi di riparazione e di manutenzione dell’autosono sempre più alti anno dopo anno fino a raggiungere la cifra record di 32,1 miliardi di euro. Innanzitutto l’aumento dei prezzi dei servizi di assistenza alle auto, calcolato sulla base di una media ponderata degli indici Istat dei prezzi per la manutenzione e la riparazione, per l’acquisto di pezzi di ricambio e accessori, per l’acquisto di pneumatici e per l’acquisto di lubrificanti. In seconda battuta l’aumento del parco circolante di autovetture.
E infine, ma non meno decisivo per il costo finale, l’incremento della quantità di interventi di officina per le operazioni di manutenzione e di riparazione.
Ogni anno costi sempre più alti
La stima dei costi riparazione e manutenzione auto è stata calcolata dall’Osservatorio Autopromotec, la rassegna espositiva delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico, la cui prossima edizione è in calendario dal 22 al 26 maggio a Bologna. La spesa finale è da capogire: 32,1 miliardi di euro per interventi nelle 83.000 officine di autoriparazione distribuite sul territorio nazionale.
Quali sono le parti dell’auto oggetto di controlli e riparazione
Provando a entrare nel dettaglio delle ragioni degli interventi sull’auto, a essere sottoposti a controllo sono i gas di scarico, la rumorosità, l’efficienza degli equipaggiamenti quali fissaggio sedili e volante, funzionamento del contachilometri, avvisatore acustico, triangolo, fissaggio batteria, comandi elettrici e pedaliera, ruota di scorta, cintura di sicurezza, l’assenza di corrosione e di eccessivi danni sulla carrozzeria, il funzionamento di luci nonché dell’impianto frenante e dello sterzo. L’attenzione è anche sull’integrità di retrovisori e cristalli oltre che delle gomme.
Uno dei controlli più importanti riguarda naturalmente i freni. Con il tempo sono soggetti a deterioramento, perdendo quindi efficienza e mettendo a rischio la sicurezza di conducente e passeggeri. L’auto può essere posizionata anche su rulli o sulle piastre di frenatura per rilevare l’efficienza e lo squilibrio dinamico, ossia il rischio di sbandare durante la frenata. Altri interventi riguardano il funzionamento del freno a mano e altri elementi fondamentali per la sicurezza a bordo come le cinture di sicurezza, gli airbag e il corretto funzionamento dell’apertura delle porte.
Decisivo è il controllo degli pneumatici che non devono presentare un battistrada consumato irregolarmente o inferiore alla misura minima prevista dal Codice della strada.