RAV4 è l’acronimo di Recreational Active Vehicle 4-wheel drive, termine che, in estrema sintesi, indica un SUV a trazione integrale. E il Toyota RAV4 è un “signor” SUV, sia per il comfort degli interni, sia per la malcelata grinta off-road, ma anche perché coniuga prestazioni motoristiche di buon livello con un prezzo realmente competitivo: è possibile mettersi alla guida di quest’auto con meno di 24.000 euro (RAV4 2WD Active).
Un SUV senza fronzoli: robusto e tutta sostanza
Il design del RAV4 è minimale, ma non per questo anonimo. A una prima occhiata, il SUV sembra voler lanciare questo messaggio: “sono una vettura robusta e tutta sostanza”. Gli interni non hanno finiture particolarmente ricercate, ma le plastiche sono più che buone e i sedili confortevoli. L’abitacolo è assai spazioso, ma il vero plus è il bagagliaio che ha una capienza, senza dover abbassare nulla, di ben 465 litri. La plancia miscela strumenti di guida tradizionali e accessori di livello tecnologico non particolarmente elevato (niente fronzoli neanche nella strumentazione di bordo). Ben quattro gli allestimenti: Active, Base, Style e Lounge (top di gamma). Due versioni speciali: Style White Edition e Lounge White Edition.
Tre motori generosi
Tre i motori che possono battere sotto il cofano del RAV4, tutti alimentati a gasolio: 2.0 D-4D (124 CV) 2WD con cambio manuale e trazione 4X2; 2.0 D-4D (124 CV) 4WD con cambio manuale e trazione 4X4; 2.2 D-CAT (150CV) 4WD con cambio automatico e trazione integrale. I consumi variano dai 20 km con un litro per la versione a trazione anteriore, ai 15 scarsi per quella a trazione integrale combinata con un cambio automatico. Le prestazioni motoristiche sono più che discrete: la velocità massima oscilla tra i 180 e i 185 km/h. I propulsori sono silenziosi e capaci di macinare molti km in souplesse
RAV4: ottimo in strada, più che sufficiente off-road
Il RAV4 è un SUV “stradista”, ossia pensato per macinare molti km, magari ospitando nel comodo abitacolo l’intera famiglia. Off-road sa farsi rispettare: l’altezza minima da terra è ragguardevole (19 cm circa), mentre la trazione integrale è evoluta e dialoga perfettamente con l’Esp. Mancano, tuttavia, alcuni elementi importanti per avere un DNA prettamente da fuoristrada: le ridotte non ci sono e manca un sistema antislittamento in discesa. Ciò non toglie che il RAV4 sappia il fatto suo sulle strade bianche, sebbene non eccessivamente impervie.
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