La Ferrari Enzo è la supercar-hypercar del Cavallino Rampante nei primi anni Duemila. Definizione che riprende il concetto costruttivo della F50. 399 gli esemplari prodotti fra il 2002 e il 2004, venduti a circa 670.000 Euro. Una cifra che a 13 anni di distanza, si è impennata: alcuni esemplari sono stati venduti a oltre 2 milioni di euro.
SCHUMACHER COLLAUDATORE
Tra un GP e l’altro, Michael Schumacher ha eseguito qualche giro sul circuito di Fiorano. Tempo prezioso, soprattutto per gli ingegneri che ascoltavano le sue parole una volta tornato ai box. È un’auto che pare davvero una F1: il telaio è monoscocca in fibre di carbonio e honeycomb di alluminio (il peso totale è di 1.365 kg). Le sospensioni sono triangoli trasversali, i puntoni push-rod, le molle elicoidali coassiali con gli ammortizzatori telescopici a regolazione elettronica. I freni carboceramici, mentre il cambio è un robotizzato a 6 rapporti.
MOTORE FERRARI ENZO
Della F50, la Enzo conserva anche l’architettura del motore: V12 aspirato. Con una cilindrata unitaria di 499,9 cm3, quella totale è pari a 5.998. I numeri sono impressionanti: 660 CV a 7.800 giri e 657 Nm di coppia a 5.500 giri. Ovviamente, date le prestazioni in gioco la lubrificazione è a carter secco, per evitare che l’olio possa rimanere “schiacciato” dalla forza G contro una parete della coppa dell’olio. La Ferrari Enzo non è un’auto piccola, è lunga ben 4,7 metri. Quando si ricerca l’eccellenza nelle prestazioni, quando si devono gestire 660 CV e non ci si vuole affidare all’elettronica allora non c’è spazio per i compromessi.
PRESTAZIONI OLTRE I LIMITI
Alla voce velocità massima, in Ferrari indicano un micidiale “oltre 350 km/h”. Lo 0-100 viene invece liquidato in 3,65 secondi, i 400 metri con partenza da fermo vengono tagliati dopo 11 secondi netti e i 1.000 dopo 19,6.