I professionisti della truffa auto ne hanno pensata un’altra. Apparentemente sembra una trovata molto più semplice di altre, come il trucco dello specchietto rotto o la truffa dell’autostoppista sexy. Eppure si sta facendo largo sempre di più. Di cosa parliamo? Di un foglietto che il malcapitato automobilista trova quando ritorna alla sua auto, sistemato sul parabrezza e fermato da tergicristalli. Banale, ma efficacissimo.

EFFETTO SORPRESA

Basterà la prima occhiata per capire che non si tratta di una multa o di comunicazioni ufficiali. Il contenuto, però, mette comunque in crisi gli automobilisti. Il foglietto riporterà infatti la notizia che la vostra macchina ha danneggiato, durante il parcheggio, l’auto vicina. Il presunto proprietario invita quindi ad un incontro per regolare la questione senza bisogno di compilare CID o inutili formalità. Non mancherà sul bigliettino un recapito cellulare per il ricontatto. Durante la chiamata vi dirà che i segni della vostra auto sono ben visibili sulla carrozzeria della sua vettura. Allora come muoversi di fronte all’ennesimo tentativo di truffa auto? Se la propria auto è intatta si sarà indotti a non dar peso alla cosa, ma uno stato non perfetto dei fascioni potrebbe far scattare lo scrupolo di fare la telefonata.

PIAGA DELLA TRUFFA AUTO: COME DEBELLARLA

Il primissimo consiglio utile è tenere sempre gli occhi ben aperti e controllare bene la carrozzeria della nostra auto. Occorre poi rivolgersi immediatamente alle Forze dell’Ordine, segnalando il numero di telefono riportato sul biglietto. Gli episodi di questo tipo di truffe auto si stanno moltiplicando in varie città italiane. Fortunatamente, Polizia, Vigili e Carabinieri sanno bene cosa fare. Una delle possibili varianti è col truffatore che non lascia il telefono ma è appostato nelle vicinanze. È potenzialmente più insidiosa ma anche in questo caso l’atto di chiamare le Forze dell’Ordine dovrebbe indurre il furbetto a più miti consigli.

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