Fiat Ritmo Cabrio: la più amata dagli italiani…e non solo

Modello molto amato e ammirato nel corso degli anni Ottanta, aveva finiture di lusso nonostante fosse stato pensato per il mass market.

Fiat Ritmo Cabrio usata
Il design della carrozzeria della Fiat Ritmo Cabrio è opera di Bertone. Ancora oggi, nell’immaginario di molti appassionati, è vivido il ricordo del caratteristico roll bar centrale, in tinta con i colori della capote e della livrea.

È stata per moltissimi anni la cabriolet italiana più venduta, in Patria e all’estero, e ancora oggi mantiene un fascino indiscutibile. Stiamo parlando della Fiat Ritmo Cabrio, un grade successo commerciale per il Lingotto.

 

Un’efficace strategia di marketing

Versione decapottabile di uno dei modelli più noti tra tutti quelli prodotti dalla casa automobilistica di Torino, la Fiat Ritmo Cabrio fu presentata in pompa magna al Salone dell’Auto di Francoforte nel 1979, ma arrivò nelle concessionarie soltanto due anni più tardi. Questo ritardo fu causato da due motivi: i dubbi dei vertici Fiat riguardanti l’allestimento da usare per realizzare la versione cabriolet di questa berlina e aumentare il desiderio degli acquirenti, che dopo la kermesse tedesca avevano iniziato a tempestare di telefonate i centralini del Lingotto per ordinare l’auto. Occorre segnalare che la Ritmo fu il primo modello per il quale Fiat fece largo uso di strategie di marketing. Rimandare l’uscita della Ritmo Cabrio faceva parte dei piani commerciali elaborati dai dirigenti del Lingotto che, tuttavia, ebbero cura di svelare, poco a poco, le caratteristiche dell’autovettura sui giornali di settore prima che questa cabriolet arrivasse nelle concessionarie.

 

Un capolavoro di Bertone

Il design della carrozzeria della Fiat Ritmo Cabrio è opera di Bertone. Ancora oggi, nell’immaginario di molti appassionati, è vivido il ricordo del caratteristico roll bar centrale, in tinta con i colori della capote e della livrea. Merita menzione anche la soluzione adottata per il portellone posteriore. Considerando l’ampio spazio occupato dalla capote quando era abbassata, i tecnici Fiat spostarono verso l’alto il lunotto e verso il basso il coperchio del vano bagagli. Per quanto concerne la meccanica, la Fiat Ritmo Cabrio usava la medesima della versione 85 Super. Pure il motore era uguale, ossia un propulsore Fiat da 1.498 cm³ di cilindrata (85 CV). Molto lussuosi gli interni, nonostante l’auto fosse stata pensata per il cosiddetto mass market.

 

L’usato va a ruba

L’intera gamma ricevette un facelift nel 1982, molto corposo sotto il profilo della meccanica e della scelta dei materiali. La produzione della Fiat Ritmo Cabrio cessò nel 1988, ma ancora oggi è molto ricercata dai numerosi appassionati. Rimetterla a nuovo non è semplice, anche se non è impossibile trovare, magari online, pezzi di ricambio originali. Quanto può costare una Fiat Ritmo Cabrio usata? Dipende: da ristrutturare anche solo 2.500 euro, in buone condizioni circa 5.000 euro. 

 

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