Sepolte dalla polvere, ma ancora in buono stato. Alcune, anzi, non hanno proprio mai toccato l’asfalto. Oltre duecento Fiat d’epoca sono state ritrovate alcuni mesi fa in un deposito situato a Kolding, in Danimarca. E adesso alcuni interessanti pezzi da collezione sono in vendita. I prezzi? Con 250 euro è possibile portarsi a casa un esemplare usato e malconcio, ma per una Lancia Beta occorrono almeno 6.500 euro. E la piccola cittadina danese è stata “invasa” da collezionisti provenienti da tutto il mondo.
UN TESORO SEPOLTO DALLA POLVERE – La storia di questo ritrovamento di Fiat d’epoca è molto interessante. Nel 1981 a Jens Sorensen, proprietario di una concessionaria Fiat in quel di Kolding, piccola cittadina danese, la casa automobilista torinese impose una scelta: vendere automobili oppure veicoli commerciali e camion. Sorensen, che dal 1973 commercializzava Fiat nuove e usate, messo alle strette optò per i cosiddetti veicoli da lavoro. Sigillò all’interno di un deposito posto in prossimità delle concessionaria oltre 200 vetture prodotte da Fiat, Lancia e Autobianchi, senza riaprirlo, poiché uscì completamente dal business delle quattro ruote già prima del 1982. Essendo lo stabile di sua proprietà, Sorensen lo lasciò in eredità al figlio che, tuttavia, ha deciso di prendere visione del contenuto del magazzino solo poco tempo fa, poiché intenzionato a venderlo.
LA STORIA DI FIAT IN UN MAGAZZINO – Incredibile la sorpresa quando, aperte le serrande, il figlio di Sorensen ha rinvenuto, coperte da una spessa coltre di polvere, oltre 200 vetture, tutte, o quasi, Fiat d’epoca. Alcuni esemplari sono usati, altri completamente nuovi, tanto da avere i sedili e il cruscotto ancora coperti dalla plastica. Ampio e variegato l’insieme di modelli presenti: dalla leggendaria Fiat 500, alla Fiat 124, passando per la Fiat 127 (due esemplari “nuovi” di pacca colorati di giallo), la già citata Lancia Beta, la Fiat Ritmo e numerosi modelli di Autobianchi (ci sono anche alcune “moderne” Fiat Uno e Fiat Tipo). Adesso questi gioielli sono in vendita, formalmente solo per i danesi, ma come ha confermato Sorensen “junior”, la piccola città di Kolding negli ultimi mesi è stata letteralmente invasa da collezionisti provenienti da ogni parte del globo, a caccia di modelli iconici, alcuni “intonsi”, venduti a prezzi comunque inferiori al loro valore reale nel mercato delle auto d’epoca.