Per Land Rover Range Rover Evoque e Discovery Sport debutta il nuovo diesel 2.0 ibrido leggero con 165 o 200 CV e, per la Evoque, anche il benzina 3 cilindri a benzina 1.5 con 165 CV. I due suv sono i modelli d’accesso dei rispettivi marchi.
Condividono la piattaforma Pta del gruppo inglese e anche i motori, la cui gamma oggi si aggiorna con il nuovo 4 cilindri 2.0 turbodiesel dotato di sistema ibrido leggero, offerto in due livelli di potenza: 165 CV per le versioni D165 e 200 CV per le D200. In precedenza il 2.0 aveva 150 CV, anche in versione non ibrida, o 180 CV già con sistema ibrido leggero.
Land Rover Range Rover Evoque e Discovery Sport con il sistema ibrido
Il sistema ibrido leggero (MHEV) è composto da un motorino elettrico, collegato al motore principale tramite una cinghia, alimentato da una batteria dedicata e collegata a un impianto elettrico supplementare a 48 volt. Il motore elettrico viene utilizzato in tre modi: per dare una spinta ulteriore al motore termico nelle accelerazioni, come generatore nei rallentamenti per caricare le batterie e per gestire al meglio la fase di start&stop senza scossoni. Il tutto rende più efficiente il motore termico e permette di risparmiare qualche litro di gasolio.
Insieme alle nuove versioni diesel, la casa inglese annuncia l’inedita Range Rover Evoque P160, con il turbo benzina 3 cilindri 1.5 da 160 CV e 260 Nm di coppia. Questo motore fa parte della famiglia di propulsori modulari Ingenium, la stessa dei 4 cilindri 2.0 e 6 cilindri 3.0, e ha diverse soluzioni per il miglioramento dell’efficienza e del rendimento: ne è un esempio il turbo di tipo twin scroll, dove il condotto che porta i gas di scarico nella chiocciola è sdoppiato. Per la Discovery Sport arriva invece il benzina 4 cilindri 2.0 con 290 CV, destinato alla versione Black Edition.
Sempre connesse Land Rover Range Rover Evoque e Discovery Sport
Oltre ai nuovi motori, le Land Rover Discovery Sport e Range Rover Evoque montano il sistema multimediale Pivi, connesso a Internet grazie a una scheda sim integrata e dotato di funzionalità prima assenti: il bluetooth consente di abbinare due dispositivi contemporaneamente, può essere aggiornato via internet senza bisogno di andare in concessionaria, ha Spotify preinstallato e dunque la riproduzione della musica avviene senza la necessità di connettere uno smartphone. Il sistema Pivi Pro dispone anche di navigatore satellitare proprietario.