Dacia Sandero 2016 prova su strada: commenti, impressioni, debolezze, recensione completa

Sufficientemente attrezzata, non aspettativi una qualità scintillante

Acquistare una nuova auto comporta grandi sacrifici per molte famiglie. Dacia Sandero viene però in soccorso con un prezzo di appena 7.900 euro e noi di AutoToday ce ne occupati in modo da comprenderne meglio la natura.

ESTERNI – I produttori rumeni hanno introdotto un decennio fa la cosiddetta politica “low cost”, possibilità di risparmiare che ha riscosso un seguito straordinario. Il modello sotto esame, uno degli emblemi aziendali, mette nel proprio mirino tale clientela. Vigorosi i tratti affidatigli col frontale lineare ben centrato sulla calandra, gli imponenti fari e il solido rapporto carrozzeria/superfici vetrate. Lamiere precise, voluminosi passaruota e fianchi scolpiti confermano la sensazione. La bassa qualità comincia invece a denotarsi dai passaruota di plastica nera non verniciata.

INTERNI – Saliti a bordo, l’utilitaria manca di alzacristalli elettrici e navigatore nel kit base, fatto decisamente in controtendenza ad altri modelli rientranti nello stesso segmento, inseriti comunque nell’allestimento  Stepway, che include pure: ABS con assistenza alla frenata di emergenza, airbag frontali e laterali (pass e conducente), alette della calandra cromate, altezza da terra aumentata, barre sul tetto longitudinali bitono (nero/cromati), cerchi da 16″ Flexwheels, clima manuale, cruise control, chiusura centralizzata con telecomando, ESP, fendinebbia, ganci Isofix sul Sedile posteriore, kit gonfiaggio pneumatici, panchetta posteriore frazionabile 1/3 – 2/3, retrovisori esterni elettrici in tinta carrozzeria, sedile conducente/volante e cinture di sicurezza anteriori regolabili in altezza, sellerie in tessuto specifiche con logo sullo schienale anteriore, servosterzo, stripping lungo le portiere anteriori, volante e pomello del cambio in cuoio.

PRESTAZIONI – Citati gli stupefacenti 320 litri disponibili di bagagliaio, la novità nei propulsori è il turbo GPL 0.9 TCe a tre cilindri che rispetto al vecchio 1.2 aspirato è cresciuto sotto ogni angolazione. Cilindrata ridotta da 1.149 a 898 cc, la potenza è salita a 90 CV e la coppia a 140 Nm (2.250 giri/min). Il motore si fa sentire, ma sterzata e manovrabilità sono talmente valide che è un piacere usarla in città. Facile pure il parcheggio.

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