Lanciata sul mercato a novembre, la nuova Citroen C3 è già stata scelta da 70.000 automobilisti in Europa. Di cui 13mila esemplari venduti in Italia, Paese dove, eccetto il mercato transalpino, sta riscuotendo maggior successo. E, dato che proprio nel Belpaese il 10% del mercato delle segmento B acquista auto a GPL, avrà anche la versione a doppia alimentazione.
Espressione dei valori Citroen
Il modello transalpino esprime i valori caratteristici della Casa francese: “optimistic” per il design audace; “human” per il benessere che offre; “smart”, per le moderne tecnologie che mette a disposizione dei suoi passeggeri. Escluso eccellente era la vettura a GPL, che sarà accolta con molto interesse nei nostri confini. Realizzata sulla base della variante a benzina PureTech 82, da quest’ultima si differenzia a livello meccanico per via della testata motore specifica e delle sedi valvole rinforzate. Oltre che per il bocchettone di rifornimento a fianco di quello della benzina.
Commutazione automatica
La trasformazione GPL viene effettuata direttamente in fabbrica. Quindi, l’impianto e la strumentazione sono completamente integrati nella vettura. All’avvio del motore, questa nuova C3 è in modalità benzina. Un LED verde lampeggia fino a quando sono raggiunte le corrette condizioni di commutazione. Solo allora l’alimentazione passa automaticamente a quella GPL, con un’emissione di CO2 ridotta a 101 g/km. Quando invece le condizioni ottimali non dovessero sussistessero più (ad esempio, per lo svuotamento del serbatoio di 33,6 litri), l’alimentazione ritornerebbe, sempre automaticamente, a quella a benzina.
Citroen C3: doppio allestimento, i prezzi
Come per le versioni ad alimentazione tradizionale, il computer di bordo segnala consumo medio ed autonomia anche nell’utilizzo GPL. Il listino della Citroen PureTech 82 GPL parte da 15.750 euro, nell’allestimento Feel, mentre per la variante Shine occorrono 17.000 euro.