Compatta, non troppo costosa e adeguata nelle prestazioni. Tre qualità fatte valere da BMW M2 Coupé, proposta principalmente ai ragazzi.
PERDE POCO RISPETTO ALLA MP4
Più corta di 20,3 cm, più stretta di 16 cm e più leggera di 40 kg rispetto alla M4, paga, appena 2 decimi di secondo sia nello scatto da 0 a 100 km/h sia nella ripresa in quinta marcia da 80 a 120 km/h, per tempi rispettivamente di 4,5 e 4,4 secondi. Base meccanica della M235i Coupé, presenta dimensioni maggiori e un design completamente rivisto. Il telaio ospita diverse componenti trapiantate direttamente dal duo M3-M4, a cominciare dall’avantreno e dal retrotreno. Operazione che ha imposto un allargamento delle carreggiate rispetto alla Serie 2 standard. Aumentata la anteriore di 6,3 cm, sino a 1.579 mm, quella posteriore di 6,7 cm, sino a 1.601 mm.
ISTINTIVA
Lunga 4.468 mm (+14 mm), larga 1.854 mm (+80) e alta 1.410 (+2), la M2 ha preso a prestito dalla coppia M3-M4 anche il sistema di raffreddamento e il circuito dell’olio, pompa compresa, lo sterzo con la servoassistenza. Dettagli da vettura di categoria superiore come le bocchette di aerazione per i passeggeri posteriori. La M2 esprime dinamismo anche da ferma, sincera nelle reazioni e gestibile in pista in controsterzo. Impostato su Sport+, la voce del suo sei cilindri turbo da 370 Cv si fa più rabbiosa. Il controllo di stabilità alza la soglia di intervento, per permettere di divertirsi nel far allargare la coda del veicolo in curva dosando a dovere il gas. Eccellente lo sterzo e silenzioso, oltre che rapido, il cambio automatico DKG a doppia frizione sette rapporti. In autostrada, con la modalità Comfort, il motore è meno invadente, anche se ai 130 km/h (2.450 giri) l’abitacolo non può dirsi ovattato. Con 465 Nm di coppia, i sorpassi non sono mai un problema, neppure in settima marcia. Già in vendita, il prezzo di listino parte da 62.400 euro.