Colpo di sonno: l’auto vi tiene svegli

Segnala quando è il momento di prendersi una pausa.

colpo di sonno

Siete sulla via del ritorno dopo una notte spesa in giro per i locali. Le palpebre tendono a calare. Eppure proseguite, confidando sulle vostre capacità di “resistere”. E forse le sopravvalutate. Il colpo di sonno viene associato a un quinto degli incidenti stradali. Ogni anno, circa 800 automobilisti muoiono in Italia. Per impedire che episodi del genere si ripetano, parecchie Case offrono i sistemi per la rilevazione dell’affaticamento del conducente.

Colpo di sonno: riconosce la poca concentrazione

Il dispositivo Bosch scova segnali su cali di concentrazione, movimenti dello sterzo e consiglia tempestivamente al guidatore di fare una sosta. Le informazioni essenziali sono fornite dal servosterzo elettrico o dal sensore dell’angolo di sterzata. La nuova funzione di rilevazione dell’affaticamento del guidatore è basata su un algoritmo che inizia a registrare il suo comportamento dall’inizio del viaggio. Riconosce i cambiamenti nel corso dei lunghi viaggi. Movimenti minimi, ma rapidi e improvvisi, per tenere il veicolo in carreggiata. Sulla base della loro frequenza e di altri parametri, tra i quali la lunghezza del viaggio, l’utilizzo degli indicatori di direzione e l’ora della giornata, calcola il livello di affaticamento. Se tale livello supera un determinato valore, segnali visivi e acustici avvisano che è meglio sostare. Inviando un alert di ogni quarto d’ora circa.

Colpo di sonno: gradi di percezione

La tecnologia si attiva solitamente dai 60 km/h in su. Nelle versioni più evolute visualizza, anche in autostrada, la prima area di servizio disponibile. Inoltre, spesso “occhi elettronici” leggono la segnaletica disegnata per terra e capiscono quando l’auto ondeggia pericolosamente. Sui modelli più avanzati, una telecamera rileva il battito delle palpebre del guidatore e desume quant’è vigile. A ogni modo, le Case non si assumono in nessun caso la responsabilità per un eventuale incidente: spetta all’automobilista attivarsi. Ed astenersi dal guidare se è stanco o assonato.

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