La vicenda quasi centennale e l’eredità della leggendaria carrozzeria Zagato di Milano disegna la storia stessa dell’automobilismo sportivo italiano. Gli allestimenti affidati a Zagato delle più grandi case automobilistiche – spesso modelli esclusivi e “pezzi unici” da collezione – sono entrati di diritto nella galleria delle più belle vetture mai prodotte nel nostro paese.
Ferrari, Alfa Romeo, Maserati, Abarth, Lancia e Lamborghini hanno visto “vestite” da Zagato alcune delle “sportive” più importanti della loro produzione. Fra queste anche la Maserati 450S, dotata di un motore ottenuto dall’”espansione” fino ai 4,5 litri del 250-F che spingeva le monoposto del Tridente che quell’anno avrebbero conquistato il Campionato del Mondo di Formula Uno, che fu affidata all’asso inglese Stirling Moss per partecipare alla Mille Miglia del 1957.
Quella gara fu sfortunata e Sir Stirling – come sempre accompagnato nell’avventura dal fido amico Dennis Jenkinson, scrittore e fotografo britannico – dovette fermarsi più o meno a metà corsa per il blocco del pedale del freno. Ma quella straordinaria vettura, la cui potenza lasciò senza fiato anche gli stessi meccanici che seguivano Moss nell’impresa, si guadagnò il nomignolo di “Mostro”.
Oggi dalla collaborazione fra Maserati e Zagato il “Mostro” riprende vita.
E infatti si chiama proprio “Mostro” la nuova Maserati-Zagato il cui warm-up è andato in scena in anteprima lo scorso 20 maggio al Driver Village di Milano, in occasione del raduno-Zagato. La nuova Mostro è una vera e propria creatura da pista ma costruita perfettamente in regola per l’omologazione stradale.
Anche nelle linee esterne, decisamente accattivanti ed estreme, il nuovo Mostro ricorda direttamente la mitica vettura del ’57, rinverdendo i fasti e gli entusiasmi intorno al marchio Maserati e riaprendo anche la tradizionale strada dell’esclusività che era la normalità delle Grandi Sportive dei “primi anni”, specialmente quelle preparate dai mastri-allestitori storici quale Zagato è.
Infatti, come accadeva frequentemente fra gli anni ’50 e ’60, ad oggi Zagato ha in programma la produzione di cinque esemplari della vettura, già vendute ad altrettanti collezionisti. Prezzo rigorosamente top-secret.
