Renault, Nissan e Mitsubishi, cambia il modello di business: le nuove auto

Ci sarà un'auto di riferimento per ogni segmento e mercato e quindi una gamma di modelli derivati che saranno semplici variazioni dell'originale

Renault, Nissan e Mitsubishi hanno raggiunto un accordo per il perseguimento di un nuovo modello di business efficiente e competitivo. Si tratta della prima tabella di marcia congiunta dopo la separazione con Carlos Ghosn, ex amministratore delegato dei gruppi automobilistici Renault e Nissan. L’intesa prevede che i membri dell’Alleanza condivideranno informazioni, piattaforme, modelli e tecnologie per il rafforzamento del mercato internazionale.

Il primo rilevante obiettivo dei tre produttori è fissato per il 2025 con la riduzione del 40% degli investimenti per lo sviluppo dei nuovi veicoli. Le tre parti hanno così rinnovato la loro fiducia nell’Alleanza, dopo che Nissan aveva tentato nel 2018 e nel 2019 la strada dell’indipendenza per via della diffidenza nei confronti della Renault.

Nuovo modello di business per il mercato auto

Il nuovo modello di business si basa sul principio del leader-follower. Il concetto è semplice: ci sarà un’auto di riferimento per ogni segmento e mercato e quindi una gamma di modelli derivati che saranno semplici variazioni dell’originale. In questo modo Renault, Nissan e Mitsubishi ridurranno drasticamente gli investimenti che adesso stanziano per i nuovi veicoli.

L’accordo implica anche una “divisione del mondo” in modo che ciascun produttore si concentri su quelle aree geografiche in cui è più competitivo. Renault sarà il riferimento per tutta l’Europa, la Russia, il Sud America e il Nord Africa. Nissan concentrerà i suoi sforzi su Cina, Giappone e Nord America mentre Mitsubishi punterà all’espansione nelle aree del Sud-est asiatico e dell’Oceania.

Le nuove auto Renault, Nissan e Mitsubishi

Renault, Nissan e Mitsubishi hanno annunciato “una serie di iniziative nell’ambito di un nuovo modello di business cooperativo progettato per migliorare la competitività e la redditività delle tre società associate”. Sperano di “sfruttare i vantaggi dell’alleanza in aspetti come gli acquisti congiunti, sfruttando le rispettive posizioni di leadership e punti di forza geografici”.

L’obiettivo è sviluppare il 50% dei modelli secondo il modello leader-follower nel 2025. Nissan sarà responsabile del rinnovo del segmento C-Suv e Renault del B-Suv per il mercato europeo. Nissan si occuperà anche dello sviluppo dell’auto elettrica, mentre Renault si concentrerà sulla connettività dei veicoli e sull’architettura di base delle auto elettriche. Mitsubishi lavorerà su ibridi plug-in nei segmenti C e D.

Secondo Jean-Dominique Senard, presidente dell’Alleanza e di Renault, è venuto il momento di ricostruire. Il precedente modello era basato sulla crescita dei volumi ma il mercato è cambiato e occorre adattarsi. Questo nuovo modello è basato su efficienza e competitività anziché sui volumi.

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