L’obiettivo è certamente ambizioso perché ridurre del 50% il numero di incidenti e vittime entro il 2030 per arrivare al 2050 con zero morti sulle strade così come fissato dall’Unione europea, rappresenterebbe certamente un traguardo prestigioso.
Ma è quanto il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si è pubblicamente impegnato a perseguire. E per farlo ovvero per raggiungere l’Obiettivo zero vittime nel 2030 ha dato il via a una nuova strategia generale diretta soprattutto ai bambini tra i 7 e i 12 anni e che sia di supporto a realizzare una nuova, maggiore e più diffusa cultura in tema di sicurezza stradale, oltre che – fa sapere il Mit – una comunicazione efficace di corretti stili di vita da adottare.
Nuovo piano per la sicurezza stradale
Il Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti sta adesso predisponendo le linee guida del Piano nazionale sicurezza stradale 2030 che prevedono un’attività strategica specifica dedicata ai bambini con l’obiettivo di arrivare all’azzeramento delle vittime nel 2030.
Il passo compiuto è la pubblicazione dell’Avviso pubblico per la raccolta di manifestazioni di interesse per un progetto di sensibilizzazione dei più giovani sul tema della sicurezza stradale. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti chiede così supporto per le attività di sensibilizzazione verso i bambini.
Numero alla mano, gli incidenti stradali sono ottava causa di morte per la popolazione, la prima per la fascia di età tra i 5 e i 14 anni e per quella tra i 15 e i 29 anni. Da qui la volontà del Mit di avviare una strategia generale che sia di supporto a realizzare una maggiore diffusa cultura in tema di sicurezza stradale. Come ricorda il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, i libri stimolano intelligenza e fantasia, aiutano a sviluppare un senso critico, fanno riflettere e non passano di moda. In qualunque epoca e momento possono essere riletti regalando sensazioni sempre differente e nuovi spunti di riflessione.
Avviso pubblico di manifestazione di interesse
L’avviso pubblico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è quindi rivolto agli autori di libri per i bambini con un’età compresa tra 7 e 12 anni, disposti a cedere gratuitamente al Mit il complesso dei diritti di sfruttamento di un racconto inedito per la stampa e la pubblicazione, anche nella modalità e-book, in lingua italiana e nel territorio italiano, nonché sui canali digitali.
Agli autori viene chiesto di aver scritto libri destinati a una fascia di età compresa tra 7 e 12 anni; avere una presenza internazionale ovvero avendo venduto libri in almeno 10 nazioni nel mondo, aver pubblicato libri in diverse lingue, avere un brand riconosciuto e già affermato. La manifestazione di interesse deve essere trasmessa con un unico messaggio di Posta elettronica certificata all’indirizzo del Mit.