
Saranno moltissimi i brand motoristici che prenderanno parte ad Auto e Moto d’Epoca 2015, una delle manifestazioni dedicate alle vetture classiche più importanti al mondo, che si terrà presso la Fiera di Padova dal 22 al 25 ottobre. I marchi partecipanti, inoltre, hanno scelto il salone veneto non solo per far ammirare i propri pezzi da collezione, ma anche per presentare, in Italia, “gustose” anteprime. Alfa Romeo, ad esempio, metterà in mostra nel proprio stand la Giulia Quadrifoglio, mentre Abarth la 695.
ALFA ROMEO – Alfa Romeo si presenterà alla manifestazione patavina con il suo nuovo gioiello, la Giulia Quadrifoglio. Affiancheranno l’ultimo modello prodotto dal Biscione alcuni pezzi da collezione prelevati direttamente dal Museo Alfa Romeo di Arese: la Giulia TI Super, la Giulia SS, la TZ2 e la Giulia Sprint GTA. In pratica le “antenate” dell’ultima arrivata in casa Alfa. Soprattutto la Giulia TI Super, prodotta in soli 501 esemplari, può essere considerata la vera “progenitrice” della nuova berlina sportiva del Biscione. Ad Auto e Moto d’Epoca 2015 sarà esposta anche la rarissima Montreal Expo, affascinante prototipo del 1967, realizzato in collaborazione con Bertone, scelto da FCA come emblema della partnership tra il colosso motoristico italoamericano e l’Esposizione Universale in corso di svolgimento a Milano.
ABARTH – Ad Auto e Moto d’Epoca 2015 sarà presente anche Abarth che ha scelto il salone veneto, sebbene specializzato in heritage, per presentare in anteprima la nuova 695, biposto da corsa grintosa e potente. Leggerissima, solo 997 kg, ed equipaggiata con un poderoso 1.4 T-jet da 190 CV, l’Abarth 695 è attualmente la vettura con il miglior rapporto tra peso e potenza (5,2 kg/CV). Nel padiglione dello Scorpione i visitatori potranno ammirare anche due modelli storici, ossia l’Abarth 750 Record Bortone e l’Abarth Monoposto Record. La prima, nel 1960, stabilì quattro primati mondiali di velocità. Guidata dal mitico Umberto Maglioli, toccò prima i 212, poi i 214 km/h, velocità assai elevate all’epoca. La seconda, invece, pilotata proprio dal fondatore della storica carrozzeria, il leggendario Karl Abarth, il 20 ottobre del 1965 stabilì, al circuito di Monza, due record mondiali in fatto di accelerazione sulle distanze di 400 e 500 metri.